mercoledì, giugno 21, 2006

Federazione Farmacisti

Saranno ormai un paio di mesi che sui principali quotidiani nazionali compaiono accorati inviti da parte di Federfarma. I farmacisti sono molto preoccupati dalla recente proposta del codacons che vorrebbe che i farmaci “da banco” fossero acquistabili anche nei supermercati. Non parliamo di trafiletti, parliamo di pagine intere acquistate dalla categoria, che spiegano con dettaglio lo scandalo di un cambiamento di questo tipo. In breve, ci viene ricordato che il farmacista ha grande esperienza e non è lì solo per vendere medicine quanto, piuttosto, per prendersi cura della nostra salute. Il farmacista è uno che ha studiato ed è uno che vende roba preziosa e pericolosa, non frutta e verdura! Il farmacista si interessa a te, è “il tuo farmacista”! Non possiamo lasciare la salute del cittadino tra gli scaffali dell’Esselunga!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!
Entro in una farmacia. Per prima cosa trovo un eliminacode. Anzi, ne trovo tre perché questa farmacia ha tre ‘banchi’. Il banco farmaci, il banco prodotti per bambini, il banco erboristeria. Ognuno con il suo quadrato numerato che scatta al suono familiare del beeep. “QUARANTAQUATTROOOOO!”
“Salve, avrei un etto di emorroidi e due etti di raffreddore”
“Le ho fatto tre scatole di Zerinol signora, che faccio lascio?”
Strappo il mio numero e mi guardo intorno. In quel momento una ragazza in camice bianco esce dal retro spingendo un carrello pieno di dentifrici, preservativi, creme anticellulite e si mette a riempire uno scaffale. Dietro il bancone quattro esperti farmacisti chiamano numeri, somministrano cure, incassano grano. A macchinetta, non si fermano mai.
Mi fermo io, ad ascoltare il 53. Ha fatto l’errore di chiedere un consiglio all’esperto farmacista. Oddio, è la tua occasione, penso. Finalmente puoi uscire dal guscio, getta la maschera da cassiera e dimostraci che non hai speso 10mila euro in tasse universitarie per l’anima del cazzo. Vai, amico, so che puoi stupire la signora e fare il suo bene.
Macché. Squaderna il flyer di un’azienda farmaceutica e presenta 75 opzioni. La signora insiste, accenna a descrivere i suoi mali. L’altro la guarda come se gli stesse parlando di baseball (schifato, ovviamente, avete mai guardato il baseball?). “Signora, veda lei, io non so che dire”. La signora si arrende e telefona al marito. Io me lo immagino il marito. Magari fa l’idraulico e gli tocca dire alla moglie se sono meglio le compresse del stocazzofen o il cojonexotan in bustine. Il responso arriva da casa. Il farmacista è contento e impacchetta. “Sono 31 euro e 50”. Bravissimo.
E’ il mio turno, se Dio vuole tra poco sarò fuori da questo tempio della sapienza medica. La prova non è finita però. Alzo lo sguardo, ecco un cartello, fantastico: “Sconto del 10% su tutti i medicinali esposti su questo scaffale”. Ma come, perché c’è qualcuno che compra le medicine in base all’offerta?
Guarda cara, c’è in offerta lo Xanax, non possiamo lasciarci sfuggire l’occasione!
E poi? A novembre cosa facciamo, vendiamo gli antistaminici a metà prezzo perché sono fuori moda?
Ho avuto quello che cercavo, scarto il reparto giochi sani per bambini, supero le creme antiinvecchiamento e il banco frigo (ah sì, c’è anche il banco frigo, pieno di prodotti dietetici surgelati) e finalmente sono fuori.
Bah, cari farmacisti, ho idea che la prossima volta l’aspirina me la compro al supermercato insieme alla ciccia della grigliata.

13 commenti:

  1. Andate a fare in culo ebrei comunisti!voi e la vostra ironia da giudei insoddisfatti.

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  2. non so voi ma io penso di conoscere chi ha scritto l'ultimo messaggio.

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  3. caro cagnonen, sarà un problema non portare gli occhiali per te.
    ora che ci penso non credo di ricordarti nemmeno con gli occhiali da sole.
    come è andata l'immersione?

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  4. farma-cisti sucks!!!!

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  5. ma chi è quel gran signore che,con ironia pungente,ha lasciato il post anonimo? personalmente non ho proprio idea,però è stato molto spiritoso,complimenti "amico" mio!

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  6. Oh ma chi è che ha scritto tutto sto raccontino che fa più o meno ridere come i film di pierino e con un livello culturale pietoso?
    Ma che percaso hai almeno una laurea per criticare dei professionisti laureati? E perchè non abolire anche notai e commercialisti? che ti frega devi fare un rogito o pagare un F24 vai alla cassa dello shopville ed avrai un ottima commessa che ti ta tutto in men che non si dica: non dico che ti faccia anche gli occhi dolci perchè sei risaputamente uno sfigato che non fa una figa neanche a morire, nemmeno se le poverette (si perchè si tratta di ragazze affette da problemi psichici/ninfomania)te la mettono in faccia come si dice sia già successo...
    Ma chi cazzo sei il luttazzi/beppe grillo dei poveri?
    Non fai ridere, sei ignorante, sicuramente fai figa più o meno pari a zero...ma facci il piacere: ti rendi conto di essere un perdente della vita che si incazza con gli altri solo perchè lavorano, guadagnano e sono ripsettabili porfessionisti, a differenza di te che sei una emerita nullità! ma dicci che lavoro nobile ed importante fai e che titolo di studio hai per essere così superiore da esprimere giudizi su cosa di cui non hai la minima idea?
    Fai così, vai al bar parlare con quaclche vecchio affetto da demenza senile loro magari ti ascolatano e forse (e dico forse ti danno pure ragione). Anzi ti consiglio un paio di frasi per far colpo: "I politici sono tutti ladri" "non c'è più la mezza stagione" "perchè agli anziani non ci pensa nessuno (questa sta particolarmente bene con la storia dei ricchi farmacisti che rubano i soldi ai poveri cittadini)", "I giovani non hanno più rispetto".
    Ora vai e divertiti e soprattutto fai anche un paio di scuole serali, che magari, la licenza elementare la prendi.
    Mi piaciono quelli che nella vita non hanno mai concluso una mazza che poi si atteggiano a censori, senza però avere glia argomenti oggettivi per supportare le loro idee: risultato provano a mascherare le loro idee carenti con battute ed ironia. Ovviamente pietose vista la loro pochezza culturale.
    In altre parole pietoso.

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  7. caro sig.nessuno (ma un nome ce l'hai per caso?),pensandoci bene un'idea su chi tu possa essere mi è balenata alla mente,ma poichè non ho la tua stessa volgare arroganza,avrei piacere che fossi tu a dire a tutti chi sei oppure ti vergogni?
    il modo estremamente ignorante,per non dire peggio,con cui hai inteso rispondere all'amministratore di questo blog (che da vero signore non ha voluto porsi sul tuo stesso,squallido,piano e non certo per mancanza di argomenti o di capacità)mi fa capire due cose:
    - sei un farmacista o un tuo parente stretto lo è (oppure tutti e due lo siete)
    - woland ha colpito nel segno e tu hai reagito come fanno quasi tutte le persone deboli e prive di idee quando non sanno cosa dire se qualcuno li critica,vale a dire passando alle offese personali,bravissimo!
    del resto,voglio anche rispondere a quel poco di merito e contenuto che,maldestramente,hai provato a scrivere nel tuo breve delirio. non dico che abolirei notai e commercialisti (come woland non ha detto che vorrebbe abolire i farmacisti,poverini),ma è fuor di dubbio che alcuna parte della loro attività potrebbe essere cambiata,con un notevole sgravio economico per tutte quelle persone costrette a rivolgersi a questi emeriti professionisti laureati perchè così vuole la legge (una bella autocertificazione con controllo a posteriori no?).
    quanto poi ai farmacisti,è ormai passata l'epoca in cui ti confezionavano le medicine sul momento e gran parte della loro attività (effettivamente non tutta) si è ridotta a quella propria di qualsiasi altro esercizio commerciale.
    SALUTONI!
    p.s. quanto scritto vale a titolo strettamente personale e senza pretesa di assumere la difesa di nessuno

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  8. anonimo, mi fanno una tristezza infinita quelli che si scaldano tanto per delle cazzate e che non hanno neanche le palle di firmarsi.
    Poretto te!

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  9. Ma si, facciamo come in america: medicine al supermercato e pure le armi...sti cazzo di armaioli iperprotetti dallo stato. Aboliamo le regole in un paese come l'Italia: risultato garantito!

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  10. quelli che si intristiscono come "l'anonimo", che non accettano l'opinione degli altri e che soprattutto si nascondono perchè fondamentalmente gli mancano quei 2 etti di palle che fanno veramente la differenza, mi fanno tanta tanta pena...mio dio che avvilimento...ma perchè vieni su questo blog a rompere i coglioni,chiunque tu sia?

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  11. Chiudiamo questa pagina triste. Io so chi è l'autore di questo bel siparietto. E sono a posto così.

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