domenica, agosto 26, 2007

Bec

Son tornato.
A dirla tutta son tornato più di una volta ma non avevo poi sta voglia ogni volta di aggiornare il blog. Anche perché, rimanga tra me e me, non è che ci sia rimasta tanta gente a passare.
Ho qualche foto della settimana di cazzeggio integrale in Turchia. I racconti delle ferie sono noiosissimi per cui vi risparmierò, mi limito a dire che la compagnia è sempre stata ottima e questa - e vai col luogo comune - resta per me la cosa più importante.
Ciò detto, e ringraziato chi mi ha ospitato e chi più banalmente mi ha accompagnato, sono a sottoporvi un mio studio naturalistico.
Sede dello studio, Villa Papete, Milano Marittima.
In questa discoteca ho avuto modo di sviluppare una teoria molto interessante (già). Partiamo da una classificazione. Esistono maschi di tipo alfa, di tipo beta e di tipo gamma. Allo stesso modo esistono femmine di tipo alfa, beta e gamma. Il maschio di tipo alfa possiede tutte el caratteristiche per essere dominante nella caccia alla femmina migliore. Fossimo babbuini avrebbe un enorme culo rosso, nel nostro caso si avvale di altre armi che, in alcuni casi, constano di caratteristiche fisiche particolarmente attraenti, in molti altri sono identificabili in Cayenne, nabucodonosor di Krug e più genericamente un conto in banca che faccia alzare dalla seggiola il direttore quando si entra in filiale. Dopo questi esemplari, vengono i maschi di tipo beta e gamma, a scendere.
Discorso simile per le femmine di questo straordinario animale. In questo caso i segni che distinguno la femmina di tipo alfa sono tetteculogambe. Poi va beh, se vogliamo fare della poesia, è chiaro che oltre le gembe c'è di più, ma qui si sta trattando una particolare interazione, quella da discoteca che verte unicamente all'accoppiamento.
Ora, tornando a noi, questo animale nel suo habitat si comporta in modo particolare. Al centro dell'arena si trovano le femmine di tipo alfa ostentano e agitano i propri segni distintivi, atti a stimolare i maschi. I maschi di ogni tipo si agitano come macachi sbavanti con un movimento circolare intorno ad ognuno di questi esemplari femmine, tanto per controllare che ogni caratteristica sia adatta alla riproduzione della specie. Il problema è che un maschio di tipo beta, e ancor più di tipo gamma, non ha nessuna probabilità di arrivare all'agognato accoppiamento con una femmina alfa. A un bel da agitarsi il ridicolo esemplare, non sa che la femmina alfa ha affinato nel tempo udito e olfatto straordinari che le permettono anche a grande distanza e nonostante la musica assordante, di riconoscere distintamente il suono prodotto dalle chiavi di un porsche sul tavolino di cristallo, l'odore di una carta di credito ben piena e il suono del tappo di Crystal quando abbandona la bottiglia.
La parte più curiosa deve ancora venire. Al di fuori di questo cerchio rituale si trovano in abbondanza femmine di tipo beta e gamma. Quel che le altre specie hanno capito da tempo è che ripiegare su una femmina dello stesso tipo permette, in taluni casi, di arrivare alla riproduzione, cosa che mai accadrà stando dietro ai culi statuari delle veneri da privè.

Va beh.

Non rileggerò sta stronzata che ho scritto perché ho veramente paura di che cazzata posso aver detto.