mercoledì, novembre 21, 2007

Porte, re e opposizioni

Questa foto stava meglio col post precedente ma va beh. Oh se poi vi viene l'ispirazione e volete commentare non si offende nessuno o quasi.
Comunque, mischione classico:
- I savoia vogliono dei soldi da noi perché li abbiamo esiliati. Incredibile, vi giuro non ho parole (pubblicabili su internet) per commentare lo schifo che provo per questi personaggi immondi. E un bel vaffanculo se lo prende fabio fazio che per primo sdoganò filiberto trasformandolo in personaggio pubblico. Un altro vaffanculo se lo beccano fotografi e giornalisti che ne seguono le gesta, dalle interviste sulla juve, alle richieste di pareri sul razzismo fino alle foto che lo ritraggono ai funerali dei gabriele sandri. Spero davvero che lo stato italiano faccia causa ai savoia. Non so con quale escamotage, voglio la confisca di tutti i loro beni, cazzo, tutti.
- Un'intervista a Renzo Piano mi ha regalato una perla che condivido in pieno. Dice l'architetto che la differenza più grossa tra la politica italiana e quella, per dire, tedesca, è che se l'opposizione (qualsiasi essa sia) fa blocco contro a prescindere in germani perde voti, da noi li guadagna. E' vero. Ci lamentiamo sempre della scarsa efficacia della politica ma ormai facciamo così. Non ci interessa su cosa si stia decidendo, conta che chi è all'opposizione voti contro. E possibilmente sbraiti, strepiti e si scandalizzi. Facendo questo l'opposizione ha ampie possibilità di guadagnare consensi e vincere le elezioni seguenti. La stessa cosa non accadrebbe da altre parti.
- Avremo a breve i faccioni di cantanti bolognesi sulle porte di Bologna, in fase di ristrutturazione. Fin qui tutto bene. Ma vi sembra che io debba finire proprio tra mingardi e curreri? se ci son due che mi stan sul cazzo son questi due qui, vivo tra due porte e me li becco entrambi! Maddai! Quasi quasi invidio Benzo che si trova cremonini sulla sua. Almeno non è un vecchio merdo che ha scritto due canzoni come i due che mi becco io. Ah, cippi, te c'hai lucione dalla.

giovedì, novembre 15, 2007

Schif 5 muvis (iconosclasta)

Detto che per il ragazzo qui sopra sono uccelli per diabetici, ecco a voi una selezione dei 5 film più brutti che mi sia capitato di vedere. Ma non i film più brutti in assoluto, che a sbatter dentro Alex l'ariete son poi buoni tutti. Come da parentesi, il post vuole intaccare certezze, è lo sfogo di chi ha sempre pensato che il tal film fosse una merda ma il comune sentire gli ha sempre impedito di esprimere fino in fondo un giudizio.
Chi comincia?
Io, come al solito.
1) Ghost: questo vince probabilmente con 8 incollature sugli altri. Soprattutto all'epoca non si poteva dire niente, in particolare alle donne, su questo film. Passavi per insensibile di merda. Mi ricordo un commento "è l'unico film per cui ho visto piangere anche gli uomini". Io personalmente mi sono fatto due maroni giganti, ho trovato insopportabile patrick luilì, carina la demi ma espressiva come un tombino aperto e soprattutto non ho capito come potesse non fare ridere la storia, semplicemente ridicola.
2) Titanic: questo mi sa che non ho mai nascosto di schifarlo. Però l'ho visto al cinema. Siamo lì, la storia non si affronta, lui è un cane malato, l'unico cosa positiva di tutto il film è che alla fine, grazie a Dio, muore e di una morte orribile. Ooooh, almeno quello. Certo, spararsi tre ore così non vale la pena, però per un attimo puoi provare ad immaginare, in un angolo della tua testa, che sia morto davvero e che non ti romperà mai più il cazzo con la sua faccia da finto duro (illuso, te lo ribecchi per anni, persino osannato in un film di scorsese).
3) Eyes wide shut: non ci ho capito un cazzo. Oh, e io Doppio sogno di Schnitzler l'ho letto e mi è pure piaciuto. Del film invece non ho capito una ceppa. Sarà che kubrik non lo ha potuto montare, sarà che gli è venuto male, sarà che non capisco un cazzo io, sarà perché ti amo o sarà svegliati è primavera. Sta di fatto che mi sono annoiato così solo a vedere l'uomo che sussurrava ai cavalli.
4) Tutti pazzi per Mary: fa troppo ridere, fa troppo ridere. E sti cazzi. Una delle più grosse deluzioni cinematografiche. Ho riso di più a vedere Ficarra e Picone a Zelig. E non è che facciano gran ridere nemmeno loro.
5) Tutto su mia madre: che gli spagnoli non godono della mia simpatia devo averlo già detto. Almodovar vince la gara tra gli spagnoli. Poi è un intoccabile. Non si parla male di almodovar, non ti possono non piacere i film di almodovar. Non mi piacciono invece, come non mi piacciono cohelo, la allende e amado. Per dire. Non centra niente, lo so. E che son spagnoleggiosi tutti. Va beh. Andiamo avanti.
6) L'ultimo bacio: aaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh. Una gigantesca telenovela passata per film impegnato. Dice, però racconta le cose come stanno. Ho capito, racconta un mondo borghese triste e noioso che vive di piccole infamie reciproche. E c'è bisogno di raccontarlo? A chi frega?
7) Braveheart: bella fotografia. ho finito.

Avevo detto 5 ma qui sono il padrone del vapore per cui faccio quel che mi pare.

ps
mi sono state mosse critiche per questa selezione.
bene, anche perché se scrivo iconoclasta non lo faccio mica per caso.
a uno dei criticoni dedico questo:

e già che son della via aggiungo pure questo: