venerdì, febbraio 27, 2009

I bambini non sono tutti buoni


Sapete chi è questo?
No? Questo perché siete degli antiquati schifi. E soprattutto perché né Daria Bignardi né Maurizio Costronzo si sono ancora accorti di lui*.

Codesto pirlotto che gira in infradito ha scritto un libro che ha in copertina questa immagine (e solo per questo andrebbe consegnato a quel simpaticone di Gobbels per una delle sue grigliate).

Titolo del libro "Come parlare alle ragazze". Non "Come picchiare le mocciose". E nemmeno "Come incendiare scorregge".
No, questa faccia di cazzo stile mamma ho perso l'aereo sarebbe un enfant prodige e sarebbe dunque in grado di spiegare a coetanei, e non solo, come avvicinarsi all'altro sesso.

Io, che non sono affatto prevenuto e apprezzo quasi tutti i BEST SELLER!!!!!!!, accetto la possibilità che questo bamboccio sia un genio e abbia davvero qualcosa di interessante da raccontare. Leggo per esempio che quelli del mostriciattolo con la maglia della salute sotto la polo sono Consigli utili, semplici e diretti che, forse proprio per queste ragioni, hanno conquistato una grande fetta di pubblico.

E vediamone qualcuno allora:
"Devi sapere che le ragazze in genere l'hanno vinta quasi su tutto e sono più toste. Ricordatelo sempre e saprai come prenderle. Inoltre, se cerchi di avere troppe ragazze, scatenerai gelosie e potresti restare a mani vuote. E' senz'altro meglio puntare su una sola alla volta".

Uao

'Spe, che non è finita:
"Trovati amici fidati che non tentino di fregarti l'innamorata che, comunque, andrà conquistata solo ai tempi delle medie per evitare fidanzamenti troppo lunghi ed inevitabilmente faticosi".

Ora vado a comprarmi il libro di Cassano. Almeno lui ne ha trombate 6-700, due dritte migliori me le saprà dare.

*scommetto con voi che quando un qualsiasi geppo televisivo italiano presenterà questo ridicolo mostro del marketing userà le parole "altra metà del cielo" e "l'amore è un gioco da ragazzi".

martedì, febbraio 17, 2009

O uomo peloso col codino

O uomo peloso col codino (mica quello di baggio che già faceva vomitare i licaoni con la scabbia, mi riferisco a quella striscia di capelli tanto di moda nei peggiori bar di tirana una trentina di anni fa) e la catenina al collo,
come fu che ti venne la brillante idea?
Come ti passò per la brillante cervice, una volta appropinquatoti (si dirà? naaaa) alla celeste vasca piena di liquido trasparente dai più volgari definita "piscina"?

O uomo peloso col codino e la catenina, questo il quadro che ti si presentava, queste le possibilità a tua disposizione.

In acqua uno naviga placida una signora sulla quarantina, lente bracciate e la gran parte del lavoro lasciato all'abbondante apparato mammario, sufficiente se non al movimento, quanto meno a stare a galla.
In acqua due l'ex agonista in costume olimpionico, occhialini a specchio e cuffia con bandiera tedesca. Fisico affilato, spalle larghe, nuota lenta, poche bracciate che tagliano l'acqua senza sollevare uno schizzo bastano e avanzano.
In acqua quattro il tizio dei Right said Fred (quelli che cantavano I'm too sexy for my love). Indossa uno slippino rosa con una enorme scritta GA e tra una vasca e l'altra lancia occhiate al bagnino. In breve, dubito sia un fan della gnocca.
In acqua cinque sguazza una russa in bikini triangolato all'apparenza poco saldo. Niente occhialini, più sorrisi al bagnino (in una lotta con right said fred) che vasche, ogni tanto una controllata ai lacci che, malandrini, non fanno mica bene il loro dovere.
In acqua sei la super sportiva. Nuotatrice orribile, utilizza maschera, pinne, palette, tavoletta, pull boy e qualsiasi attrezzo esistente, fa più onde di un acquascooter. Però è capace di stare in acqua 3 ore e non si ferma mai.

Chi fosse in acqua tre lo immaginate facilmente.

Ora, o uomo peloso col codino e la catenina, tra tutte le possibilità che avevi, come stracazzo ti venne in mente?
Io dico, o uomo peloso col codino e la catenina, ce n'era per tutti i gusti, mi pare. O sbaglio?
Perché devi venire a piantarti con la tua stupida tavoletta e tutto quel pelo nella mia corsia?

Vabbè, l'ho cambiata poi io la corsia.
Però non lamentarti se non trombi, o uomo peloso col codino e la catenina.

sabato, febbraio 07, 2009

U uoooooonts tu biiiiii de majooooooor

Alè, c'abbiamo più candidati sindaco noi che scimmie un programma di maria la filippa.
Vogliono tutti fare il sindaco.
C'abbiamo due prof universitari, l'ex commerciante (ed ex sindaco, rimasto celebre per colazioni importanti in piazza maggiore e per aver battuto ogni record di mangime per piccioni consumato), il pasticcere, il communista, quello ancora più commmunista (ma si può presentare una lista che si potrebbe leggere come "noi siamo più comunisti di loro"?), il fascista (perché se c'è il comunista, ci serve il fascista), un tizio che non ho ancora capito in nome di chi si presenta ma credo voglia prendere dei voti moderati (grande idea, innovativa soprattutto).
E poi c'abbiamo il grande imprenditore, l'uomo che non sbaglia un colpo, il vincente per eccellenza ma anche ex per eccellenza (ex presidente virtus, ex presidente bologna fc, ex mister motor show, viene il sospetto non abbia più una minchia da fare).
Il Cazzo, o il Cazzolone, come viene chiamato da queste bande Alfredo Cazzola, si è infine presentato.
Lui mira a tutti i voti. E' opposto al centrosinistra ma non vuole l'appoggio del centrodestra, è culo e camicia con le coop rosse ma lo stesso culo è stato lambito da berlusconiani e finiani.
Vabbè, fondamentalmente è uno che sa il fatto suo. Nel senso che sa esattamente quali sono i suoi interessi e come raggiungerli. La speranza, in caso di elezione del Cazzo, è che i nostri interessi coincidano con i suoi. Io, per star dalla parte dei bottoni, fossi in voi, comprerei qualche terreno dalle parte di Romilia, quella è tutta roba che torna buona tra qualche anno.

Il post nasce però da una splendida intervista che il Cazzo ha rilasciato oggi al Resto del Corriere di Bologna. Il Cazzo ci annuncia che quando vincerà (il giornalista è generoso, ha piazzato un "se" ma voi non ci credete, il Cazzo nell'intervista ha sicuramente detto "quando") rinuncerà al suo stipendio.
Non è mica finita.
Lo darà in beneficienza.
...
E a questo punto una persona normale porcona (voce del verbo porconare, non aggettivo accrescitivo grandemente porca), dà il giornale alle fiamme e richiede seduta stante la residenza a Calderara di Reno (ridente sobborgo alle spalle di Bologna) pur di non essere responsabile dell'eventuale elezione di cotanto ruffiano.
Io invece ormai mi sono abituato quasi a tutto, anche a leggere gli editoriali di Scalfari, perciò proseguo nella lettura.
Il Cazzo ci tiene a precisare che la sua non è demagogia (hai fatto bene a precisarlo, se me lo dici tu mi fido), è solo che ha guadagnato tanto in passato da non aver bisogno di quei soldi che saranno utili a qualche bisognoso.

Ti giunga sonoro e sentito il mio incessante "mavaffardeigrugni".

Non vi stancherò con ulteriori commenti sulla grettezza di un uomo che si bulla della sua ricchezza (tutta da dimostrare tra l'altro, questo ha venduto tutto e non esattamente a gente raccomandabile) e chiama un giornalista per annunciargli che farà beneficienza per 9mila euro al mese (i ricchi veri che fan beneficienza con quei soldi ci accendono i sigari, per la precisione).
Dico solo che piuttosto che questo individuo io voto anche il fascista o l'ex sindaco. Almeno so dove trovarlo (piazza maggiore, al bar).

mercoledì, febbraio 04, 2009

Il meraviglioso mondo di quack (puntata due)

Ci sono grandi novità nel mondo delle iene.
Le alleanze non esistono.
Eh, lo so che vi avevo detto che si creano gruppi contrapposti.
Continuano a crearsi ma sono gruppi estremamente liquidi. Cambiano posizione, gli elementi si spostano e anche le coppie che si pensava fossero fisse si scoprono fragili. Non ci sono punti in comune che tengano, la pugnalata può arrivare da qualsiasi direzione.
Il tutto ovviamente non significa che ci siano litigi. Perché la cosa snervante è che le iene non litigano mai. Il grado di astio per un'avversaria si riconosce solo per il numero di vocali ultilizzate.
"Ciao, come stai oggi bellissima? Tutto ok?"
Significa solo che l'altra è una puttana.
"Ciaaaaaaaaaaooooooo, stai benissimooo oooooooggi!"
Significa probabilmente che l'altra sta rischiando la vita. Per esempio i due baci che seguono, (smaaaaack, smaaaaaack), potrebbero contenere un veleno potentissimo che la prima iena si è abituata a portare sulle labbra in anni di addestramento, partendo da piccole dosi. Era certa prima o poi le sarebbe stato utile quel trucco e a te potrebbe improvvisamente apparire più chiaro dove diavolo era finita quella stagista gnocca, scomparsa all'improvviso.

In tutto questo il maschio senza potere (lo ripeto, senza potere) ha più o meno il ruolo dell'ippopotamo. E' lì che bruca schifezze sul fondo di uno stagno merdo. Nessuno lo vede come una minaccia, nessuno lo disturba.

lunedì, febbraio 02, 2009

Torno subito

All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy. All work and no wine makes woland a dull boy.
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