giovedì, maggio 27, 2010

Nathan falco uno di noi

Non so, oggi ero indeciso se buttar giù una teoria di insulti dedicati al simpatico padoa schioppa, per colpa del quale ancora mi tocca leggere il ributtante termine "bamboccione".

Poi però mi è capitata questa notizia ben più importante.

Mio figlio e lo yacht? Inventato


Vi prego, leggetelo, è un capolavoro del giornalismo, Montanelli sarebbe fiero dei suoi eredi al Giornale.

Brevemente, i fatti.

1) La guardia di finanza ferma lo yacht di briatore.
2) La signora briatore deve abbandonare la nave con il figlio nathan falco.
3) Il giornale (bah) Diva e Donna pubblica una serie di dichiarazioni imbarazzanti della signora briatore, del calibro "mio figlio sta malissimo perché lo hanno portato via dallo yacht, poverino come soffre senza il suo 64 metri".

Dichiarazioni talmente ridicole che persino la coraggiosissima Valeria Braghieri (chiiii?), tagliente firma de Il Giornale, ci monta su un pezzo ironico. Tempo 24 ore la nostra eroina dalla penna pungente riceve una bella telefonata e i toni cambiano. "Flavio Briatore è arrabbiatissimo, incasinatissimo, educatissimo" dice la Valeria, evidentemente richiamata all'ordine, tanto da imbastire un pezzo pieno di virgolettati, intervallati da qualche complimento e senza alcun riferimento all'articolo irridente del giorno prima.

Ma a parte l'appecorata del pezzo, mi entusiasmano le parole del briatore. Che attacca così: "Elisabetta viene dalla Calabria, suo padre è un uomo che ha sempre lavorato, si figuri se potrebbe mai uscirsene con parole tanto infelici".
Vi prego, non fermatevi a una lettura superficiale perché 'sta frase è meravigliosa. Intanto c'è una splendida connessione calabria-pezzenticheloyachtselosognano. O spiegatemi voi che nesso ci sarebbe tra "viene dalla calabria" e "figurarsi se potrebbe uscirsene con parole tanto infelici".
Poi c'è la seconda parte, altrettanto brillante. Suo padre è un uomo che ha sempre lavorato. Non so se mi spiego. Sempre lavorato! Capito, coglioni? Mica come vostro padre che è una vita che si fa le seghe! Suo padre ha sempre lavorato! (implicitamente ci sta spiegando che lui invece no, e la figlia del lavoratore invece neppure)

Non finisce qui, l'educatissimo briatore ne ha per tutti: "io ero al confine delle acque territoriali. Va bene. Ma non stavo mica scappando, avrebbero potuto anche evitare tutto quel clamore. E guarda caso c’erano già le telecamere..."



C'ha ragione lui, c'ha. Gira su una barchetta che manco si nota, come avranno fatto le telecamere a trovarlo non si sa. Qui si sente puzza di cospirazione.

E poi: "per carità, è un bambino fortunato, ma ha solo due mesi e gli è già successo di tutto: il sequestro, il volo per andarsene da lì..."

A parte che non ho ben capito perché tutte le frasi di briatore si chiudono con i puntini di sospensione, tipo oracolo, ma del fatto che hai chiamato una creatura Nathan Falco, ne vogliamo parlare? Magari è per quello che piange.

Chiuderei con una perla di saggezza dell'educatissimo, arrabbiatissimo, incasinatissimo (cazzo vorrà dire?) Flavio Briatore:

"In Italia non ci sono più regole, questa è la verità e mi riferisco a tutto."

Grande Fla. Educatissimo. Incasinatissimo. Arrabbiatissimo. Elegantissimo, mi permetto di aggiungere. E mi riferisco a tutto.

venerdì, maggio 21, 2010

Quanto è buono il vino ligure



Sì ma voi che vini avete?

Parecchi, diciamo da tutta italia.

Tutte le regioni?

Tutte!

Avete anche vini liguri?


Anche vini liguri.

Tipo, quali?

Pigato, vermentino, rossese, ormeasco.

Oooooh, finalmente! Ti devo fare i complimenti, saran tre anni che chiedo a tutti se hanno vini liguri e ce ne fosse stato uno! Sai, io sono ligure.


Ehehe, ha visto? Le avevo detto che noi abbiamo vini di tutte le regioni.*

Veramente, complimenti!

Grazie...

...

...

...

Emh, quindi ordiniamo un po' di questo ligure?

Noooooo, e a chi lo do poi il pigato? Non lo vuole nessuno!

Ah.

[mio cugino è della val camonica, hai mica della spongada de brè? nono, non la mangerei, fa cagare, però complimenti, non la tiene nessuno a bologna]



*Il giorno che me lo chiedono calabrese o molisano tanano il bluff

martedì, maggio 04, 2010

Bullets come se piovesse

Pare che il proiettile faccia gran moda.
Li riceve il Fabrizio Corona che apre un locale nuovo, li riceve il presidente della Lazio Lotito che perde malamente una partita, per stare agli ultimi due casi.

Tralasciando l'eventualità che si possa trasformare in efficace forma di marketing (devi aprire un locale? fatti spedire due proiettili dalla zia di frosinone e tutta l'italia lo saprà (e delle minacce e del locale)!), mi chiedevo a che stracazzo servono i proiettili. Mi manca il valore aggiunto che darebbero un paio di pallottole dentro una busta alle minacce di morte. E' così difficile procurarsi un proiettile? Lo chiedo, sul serio, ci vuole tanto? Vabbè, per me sicuramente, sono un obiettone sfigato, ma per un mona qualsiasi che ci vuole a trovare due colpi da mandare a corona?

La testa di cavallo nel letto, quella sì che è una minaccia seria. Hai tagliato la testa a un cavallo, sei entrato in casa, l'hai piazzata nel letto di corona, posso dedurne tu sia sufficientemente pericoloso. Ma se spedisci una lettera anonima da roma, sapendo perfettamente che verrà intercettata dalla polizia proprio perché c'hai infilato dentro dei proiettili, ma a chi credi di fare paura, dai!

E poi, perché tra le tante armi sempre la stessa cosa? Perché non un bel coltello seghettato col dhl? O, cazzo ne so, un caricatore di uzi, il mirino di un fucile di precisione, una freccia avvelenata, il paraurti di un suv? Sti pericolosi criminali hanno i pirana nelle tasche, solo i proiettili spediscono!

Comunque, se ancora non avete ricevuto proiettili siete dei gran sfigati.