venerdì, settembre 24, 2010

Spogliatoio due

Due perché millemila anni fa avevo già scritto un altro post sull'argomento.
Ieri in spogliatoio eravamo in 4.
Da un parte due tizi enormi, tirati come balestre, discutevano cinguettanti del gusto dei rispettivi integratori (anabolizzanti o che cazzo fossero) e di quanto il nuovo gusto fragola fosse decisamente troooooppo dolce rispetto al precedente gusto banana.
All'altro angolo un tizio di almeno cinquanta anni, completamente nudo, seduto sulla panca a gambe larghe, completava l'opera di depilazione integrale del proprio corpo dedicandosi a quelli che comunemente definiamo "coglioni". Il momento più gagliardo, probabilmente quello in cui il giovane amante della pelle liscia ha indossato un paio di occhialetti da lettura, evidentemente insoddisfatto della propria precisione epilatoria.

Al centro della scena, io. E mi sentivo come in un film di Michel Gondry.


Parte del post che non c'entra un cazzo:
Ho letto una dichiarazione del Generale americano David Petraeus. Avrebbe affermato che "I Carabinieri sono il Michael Jordan della polizia".
Ora, i casi sono due.
O anche in america hanno imparato a raccontare le barzellette sui carabinieri.
Oppure David è un tifoso storico dei Lakers.

mercoledì, settembre 15, 2010

In un mondo assurdo accadrebbe

L'altro giorno ero lì che me la navigavo sul reno, tutto tranquillo.
Pescavo nutrie, ratti, salamandre albine e rom in fuga dalla Francia.
Insomma, me la spassavo alla grande, tutto tranquillo sulla mia barca a remi.
Quand'ecco, così all'improvviso, dei tizi su una barca della guardia di finanza mi sparano addosso.
Ve lo giuro.
Al che mi incazzo pure un po'.
Quelli però non solo non c'han la faccia da finanzieri, ma nemmeno smettono di spararmi addosso.
A quel punto, che si fa che non si fa, do tre colpi di remi e me la fuggo un attimo.
Sai com'è, mi sparano.
Vabbè, comunque dopo me ne vado a protestare con l'autorità prostituita.
Son lì tutto nervoso e incazzoso e quelli si preoccupano subito.
Ma com'è possibile?
Provvediamo subito!
Ora telefono per capire, lei non si preoccupi.
Quello telefona e mi spiega che c'è stato un equivoco, gli sparatori, pensate che ridere a volte la vita, credevano fossi un négggro!
Ahahah, pensa te che succede a volte, me la rido con l'autorità!
L'autorità prostituita non mi fa parlare con loro però mi garantisce che si scusano tantissimo. E vuoi non fidarti dell'autorità prostituita? I gli credo, saranno pentitissimi.
La prossima volta imparo a farmi troppe lampade.

mercoledì, settembre 08, 2010

Beh?

Tutto bene?
Famiglia? Lavoro? Ferie tutto ok? Peccato siano finite eh? Non dovrebbero finire mai, le ferie. Sarebbe già ora di tornarci. E via così.

Mi rifaccio vivo perché sta piovendo a dirotto. Spero smetta a breve che alle 11.30 ho un appuntamento e arrivarci bagnato merdo non sarebbe il massimo.

Per ripartire niente di meglio di qualche bella notizia da giornale. Nello specifico, mi viene incontro l'ottimo Repubblica che ho avuto la fortuna di sfogliare questa mattina, mentre alle ore 8.00 me ne stavo con un braccio infilato dentro una vasca d'acqua a fare l'ultrasuonoterapia (una roba che costa un cazzo, talmente poco che la prossima volta ho deciso mi converrebbe noleggiare una banda di pescatori giapponesi, far loro catturare un delfino vivo, costruire una casa con giardino ove poter far costruire una piscina, farmi spedire il delfino vivo dal giappone e, finalmente, infilarmi nella vasca mentre il delfino mi parla coi suoi ultrasuoni. ho calcolato che spenderei meno).

Dicevo, sfogliavo repubblica con una mano solo quand'ecco, un bell'articolo di quelli che piacciono a me: "Io adolescente felice con una madre settantenne".
Cia, l'ho trovato anche on line, beccatevelo qui.

Scopo dell'articolo, dimostrare che una donna di 55/60 anni può serenamente avere un figlio e che solo certi retrogradi bacchettoni possono ancora pensare, nel 2010, che il povero cinno si troverà una vecchia come madre.
Per dimostrare la propria teoria, l'inchiesta (ahahahah) intervista una figlia di vecchia. E già qui io mi immagino la giornalista che gira mezza italia finché non trova un'adolescente che abbia ancora la mamma viva, perché, perdonerete la brutalità, se vi partoriscono a 60 anni, qualche possibilità di trovarvi alla fine del liceo orfani l'avete pure. Ma poi c'è l'aspetto spassoso della prova ottenuta chiedendo alla figlia:
"Senti ma te, ti vergogni come una ladra di avere come mamma la vecchia qui presente (perché dubito le abbiano intervistate in stanze separate)?"
Sorpresa delle sorprese, la fanciulla risponde di no, che per lei è tutto ok. E lo dice sorridendo, sottolinea l'attenta cronista.

Che sarebbe poi come chiedere a un figlio di ferrarese se non si vergogna di avere la mamma ferrarese. Ovviamente ti risponde di no, per lui è tutto normale, è sempre vissuto a ferrara. Però tutti gli altri lo sanno che non è normale!*

Volevo dire delle altre robe ma è tardi, devo uscire a prendere un battello d'acqua e poi le altre cose da dire non fanno ridere, fanno pena. Un po' come questa intervista di Repubblica.

*(scherzo eh, ho scelto un posto a caso per far la gag)