giovedì, luglio 31, 2008

Il rimbalzometro

Donne, è arrivato il rimbalzometro!
Un sofisticato meccanismo che calcola quanto le vostre tette rimbalzano durante l'attività sportiva e vi ripropone l'effetto con una simpatica animazione flash.
Basta inserire dimensioni (delle poppe, non vostre) e tipo di attività fisica praticata. E vualà, il gioco è fatto, ecco voi mentre correte al parco!
Il tutto per convincervi a comprare un nuovo top contenitivo che usano le pallavoliste e che dovrebbe fermare tutto lì dove è. L'associazione corridori nei parchi avanza dubbi: "Se questo oggetto demoniaco si dovesse diffondere prevediamo un calo netto di praticanti e quindi un aumento della percentuale di obesi."
Se volete vedervi rimbalzare, eccovi il sito del rimbalzometro.
Chi ha inventato questo sito merita il nobel.

Cambiando argomento e per la rubrica "parole scolpite nella pietra":
"Nel cinema non esistono raccomandati"
Dice Valentina Cervi, figlia del produttore Tonino Cervi e nipote di Gino Cervi, sul set del film che sta girando con Violante Placido, Pietro Sermonti (nipote di Agnelli) e Francesco Venditti.
Brava Valentina, ci hai convinti.

mercoledì, luglio 30, 2008

Il ritorno della lega anti panda

Estate, tempo di repliche, ripropongo un antico post perché il palinsesto è già uno schifo di suo e tanto nessuno sta in casa a leggere blog ma tutti stanno chiappe ammollo al mare (tranne gli Iphone dotati, quelli passano il tempo a leggere il mio blog).
Trovate sia una bassa operazione di rimescolaggio minestra?
Vero, ma considerate che l'idea iniziale era di fare un post con spezzoni di vecchi post. Sarebbe stato peggio.
E poi l'idea mi è venuta perché ho scoperto che mi si copia alla grande.
Il mio post è risale a maggio 2006, pensate che ora fanno un film tratto da quel post.


Per non parlare di altri tentativi di imitazione tipo questo.

Beh, ecco a voi l'originale manifesto della lega anti panda.

Argomento: il panda.

Svolgimento: ha rotto il cazzo.


Dice, perché mai?
Il panda è simbolo del wwf, è uno degli animali più famosi nel mondo (ovunque vada firma autografi, mi dicono), è considerato un affettuoso orsacchiotto, sta simpatico a tutti e tutti sono molto preoccupati che non si estingua.

Sì ma, esattamente, perché?
Inquadriamo in maniera realistica l’animale in questione. Si tratta di un grasso orso pigro che mangia solo bambù. Se sparisce il bambù lui rischia di estinguersi. Si può essere più fighetti?
“Buonaseva, vovvei, pev comincave, un antipasto di gevmogli di bambù pev me e una insalata di bambù pev la mia signova”.
“Mi dispiace mr. Panda, il bambù è finito, se vuole possiamo procurarle dell’eucalipto (tanto del koala importa sega a nessuno, nda.). Le lascerà una piacevole sensazione di alito fresco.”
“Ma è una cosa inammissibile, non mangio evbaccia io, esigo il bambù!”
“Sono desolato mr. Panda, il problema è che il bambù sta finendo nel mondo, non solo nel nostro ristorante”
“Non mi vimane altvo da fave che estinguevmi!”

Tutti gli altri orsi suoi parenti mi pare non siano tanto rompicoglioni! E infatti sono notoriamente onnivori. Lui no, mangia il bambù e basta. E non ne mangia poco, ne mangia a sbadilate. In più sta fermo tutto il giorno (avete mai visto un panda fare la cyclette o almeno una corsetta nella foresta?) è inevitabile che finisca per pesare 400 chili. E si arriva così al secondo problema. E’ una preda facile. Anche qui, parliamone. Già hai la mobilità di un tricheco, in più come mi giri vestito in una cazzo di foresta? Di bianco e nero! Avete mai visto un grizzly bianco e nero? Perché no? Perché un cazzo di animale della foresta dovrebbe mimetizzarsi, per Diana, non fare il figo con il suo vestitino bicolor ultima moda! (tralascio ogni accostamento sportivo anche se sulla antipatia dei bianconeri nello sport ci sarebbe di che riflettere).

Per concludere, ricordo il motivo principale per cui questo grassone rischia l’estinzione. Non tromba. O meglio, tromberebbe una volta all’anno ma in cattività non si sente a suo agio per cui non tromba proprio. Ora, io capisco che una volta all’anno possa non essere una media tanto disprezzabile in alcuni casi, però, sta stronzata della cattività... C’è tutto l’ambientino figo, ti fanno il ruscelletto, mettono la musichetta tibetana, cosa vuoi ancora? Non ti piace la panda? Anche io preferirei una BMW, ma ciccio, tu sei nato panda con la panda devi andare! O mi vuoi dire che trombare nella foresta è meglio? Guarda, non mi freghi, c’ho provato e si sta decisamente più comodi in cattività.

Insomma, vaffanculo al panda, occupiamoci di qualche altra bestia che meriti la nostra tutela e attenzione.

martedì, luglio 29, 2008

L'intervista che vorrei leggere

Tempo di mercato in tutti gli sport.
Arrivano nuovi campioni e ogni giornalista locale prepara penna e tacccccuino a si presenta per la prima intervista.
Un film già visto, con risposte preparate dagli addetti stampa (e spesso domande preparate dagli addetti stampa).
L'intervista vera al nuovo straniero cellò io, in esclusiva.

E’ appena sbarcato in Italia è già non vede l’ora di cominciare a lavorare e tuffarsi in questa nuova avventura. Klaus Uros Puppalvsky, per tutti ‘Ngoia, come è stato arrivare qui a Bologna?

“Ma, veramente non fosse stato per il mio agente che mi ha svegliato e trascinato qui, sarei ancora sotto pompa con quella tipa che ieri sera mi ha chiesto l’autografo. Comunque direi che la città fa abbastanza cagare. Ma temevo pure peggio. Ho visto che avete le macchine e non girate a cavallo.”

Tu sei un giocatore che fa della fantasia il suo miglior pregio, qual’è la ricetta di ‘Ngoia per il successo?

“Guarda, a me importa sega di difendere, però pare che faccia gran moda dire che le cose importanti sono la difesa e il gioco di squadra. In linea di massima in campo faccio poi quel cazzo che mi pare, anche perché gli altri mona di ‘sta squadraccia son veramente tristi”.

Insomma, un progetto intrigante, con tanti giovani e tante scommesse?

“Più che intrigante lo definirei una merda. Un sacco di pippe spacciate per possibili campioni.”

Perché hai scelto di ripartire da Bologna?

“Perché nessun’altro mi offriva un contratto, se no col cazzo che mi infognavo in ‘sto postaccio senza un night decente”

Il tuo rapporto con il pubblico? A Bologna il pubblico è molto esigente.

“Ahahahahah, c’han poco da essere esigenti ‘sti quattro straccioni. Comunque vi prometto che mi batterò il petto e dedicherò ogni vittoria al pubblico, così son contenti, ‘sti lobotomizzati. Ahahahah”

Coach Tristavecchi crede in te. Sei pronto a ricambiare la fiducia.

“No”

Qui trovi un nuovo capitano, Pipparelli, pensi ci sarà affiatamento.

“Non ho idea di chi sia costui. Capitano una sega, si fa quel che dico io.”

Il tuo primo impatto con la cucina italiana.

"Non saprei, per ora ho sempre e solo mangiato da macdonald. Magari se capita proverò anche questi famosi spaghetti alla bologneisa."

Cosa senti di poter promettere ai tuoi tifosi?

“Tromberò ogni cosa che mi passerà vicino, mi berrò tutto, sputtanerò i soldi dei vostri abbonamenti”

venerdì, luglio 25, 2008

Obaoba (ovvero una serie di domande che cominciano con la s)

Esse poi Obama perde?
Esse domani Obama si candida a dittatore unico del Nuovo Regno d'Europa al grido di "Drink a mole together!" prende meno o più del 90% dei voti?
Essarà normale andare in 200mila ad applaudire un candidato presidente di un altro Paese?
Essaremo mica disperati che ci aggrappiamo al nuovo che avanza, ma da un'altra parte?
Esse fossi americano che ne penserei?
Esse fossi la Merkel che ne penserei?
Esse fossi Angela Maraventano, penserei?

mercoledì, luglio 23, 2008

Batstronzate (ovvero, un pippi tra le poppe. ma puppa!)


Cito da repubblica.it:
LE IMMAGINI. Inghilterra, incredibile ma vero c'è un pipistrello nel reggiseno.
Le immagini sarebbero poi quelle sopra.
La tizia si sarebbe accorta dopo ore di avere un pipistrello infilato tra le poppe. Pensava, dice la bbc, fosse il cellulare che vibrava.
In pratica il cellulare vibrava da 5 ore e lei non si degnava di rispondere.
E chi non tiene il cellulare tra le poppe (quarta di reggiseno, la fanciulla).
Poi, quando si è accorta del pippi, pare si sia dispiaciuta perché, dice lei, sembrava così tranquillo.
Sì.
Ok.
Io capisco dover pubblicizzare 'sto cazzo di nuovo batman. Però basta. Ammazzano un attore, all'altro gli fan picchiare la mamma e la sorella, pipistrelli e tette, io non so quanto abbia investito la Warner ma mi pare si stia esagerando.
E poi, per piacere, il siparietto della zozzona con un pipistrello di plastica nel reggipoppe (che sembra più uno spinnaker). Potevate trovarne uno più credibile. Vi sembra un pipistrello quello? Voglio vederla la bimba, ridere con un pipistrello vero sotto il naso (naturalmente i siti italiani hanno pubblicato una versione mooooolto più piccola dell'immagine, così magari te la bevi anche).

In coda voglio regalarvi questo splendido cartello:

lunedì, luglio 21, 2008

Caduta

E' la storia di una società che precipita.
E che mentre sta precipitando si ripete per farsi coraggio:

Fino a qui, tutto bene.

Fino a qui, tutto bene.

Fino a qui, tutto bene.

Il problema non è la caduta ma l'atterraggio.
La giacca di Paolo Gobbo sindaco di Treviso è palesemente l'atterraggio.
Male eh?

ps
per chi non lo sapesse, la citazione viene da qui


mercoledì, luglio 16, 2008

Riderò al tuo funerale


Nel paradiso di zdaure e umarels c'è grande fermento.
L'aria è elettrica, le zdaure si agitano e telefonano frenetiche.
Sento che sarà una giornata di merda.
Scopro rapidamente che un tizio che lavorava nel paradiso di z&u è morto.
'Petta.
E' morto in vacanza con l'amante.
'Petta che non ho finito.
La compagna ufficiale è medico, motivo per cui alle prime avvisaglie di male il tizio chi ti ha chiamato?
Non vi dico le zdaure.
Giù di testa.
La regina delle zdaure, matrona e signora indiscussa del pettegolezzo e del suggerimento mai richiesto, gran visiressa di tutte le serate organizzate fra donne ha passato la mattinata a telefonare a tutte quelle che lo avevano anche solo una volta incrociato in ascensore.
La telefonata recita più o meno così.
Ciaaaaaaooooooooo Soniaaaaa, come stai?
[si registra entusiasmo immotivato. stai annunciando la morte di uno, cazzo]
Ascolta, hai sentito? E' morta Teresina.
[e questa chi è?]
Poveretta, e dire che l'ho incrociata proprio la settimana scorsa, sembrava il ritratto della salute.
[meni pure rogna, urge sfregamento di balle]
E pensa che ieri son stata al funerale di Ermes!
[la prende da lontano, son due morti invece di uno signò, che faccio, lascio?]
Eh, non potevo non andarci, lo sai che gli volevo un gran bene.
[si evince facilmente dal sorriso che hai stampato sulla faccia]
Pensa, ero a cena con lui l'altro giorno ed era così contento di andare via con l'amante, eheheheheh
[uno, porti una sfiga che mollami, due, ma che cazzo ti ridi? è morto!]
Sìììì, con l'amante, giuro! Però questa cosa tienitela per te
[moltiplicato per 50 telefonate a 50 zdaure, se la metà di loro ti somiglia solo la metà siamo già a tipo 700 zdaure informate di quel che faceva sto poveraccio]
Nooo, non aveva figliiii
[aaaaah, ma allora è giusto così, sono sollevato]

Vi giuro che ho ringraziato Dio per la riunione fissata con due informatici nerd. Che se la son risa un'ora con questo video (a margine, fedaccia vergognati)


Ma c'è anche un'alternativa a questa telefonata, che recita così:
Ah, lo sapevi?
[sarà stata una di quelle a cui lo hai detto 8 minuti fa]
Hai mandato i fiori, a chi? Nooooooo, ma quella è l'amante! Ahahahahahah, che figura di merda! Ahahahahah, hai mandato i fiori all'amante!
[gli voleva un gran bene]
Questa sfigata è cornuta e non se la caga nessuno! Ahahahahah!
[non so come continua, sono uscito a far due chiacchiere con due sicari della camorra per trovare un po' di umanità]

martedì, luglio 15, 2008

Perle di saggezza

Lo sceriffo scosse la testa. Droga, disse.
Droga.
Vendono quella merda ai ragazzini delle scuole.
E c'è di peggio.
Cioè?
I ragazzini la comprano.


Cormac McCarthy
Oggi me la cavo così. Con questa citazione spettacolo.




Anzi no.
Repubblica mi scopre oggi che le donne vanno in vacanza in gruppi solo donne e spara un articolo tra i più banali di sempre sulla "nuova tendenza", con tanto di poco realistiche interviste a presunte vacanziere che affermano cagate del tipo "il mio Savi va sempre in vacanza coi suoi amici, adesso lo facciamo anche noi donne, senza lui che mi dice quello che posso fare e quello che no".
In un paese normale orde di donne infuriate si presenterebbero sotto casa di Jenner Meletti (la firma del pezzo) con forconi e torce per spiegargli/le (non so che nome sia Jenner) che le donne son tipo 40 anni che vanno in vacanza tra loro e non è che la morte tragica d una ragazza può creare una nuova, trasgressiva, noiosa, lucignoliana, tendenza.

ps private message
ringraziamenti ufficiali alla suzi per l'ospitalità cinqueterresca.

mercoledì, luglio 09, 2008

Sospensioni, rotonde e giornalai

Avete in corso un processo per bancarotta fraudolenta? circonvenzione di incapace? corruzione? corruzione giudiziaria? detenzione di materiale pedo-pornografico? estorsione? frodi fiscali? furto con strappo? immigrazione clandestina? incendio e incendio boschivo? molestie? omicidio colposo per norme sulla circolazione stradale vietata? sequestro di persona? sfruttamento della prostituzione? stupro e violenza sessuale? traffico di rifiuti?
Bene, potete stare sereni.
Non avete commesso nessuno di questi reati? Sveglia però, non è che posso spiegarvi tutto io!

[intervallo]
Rotonde for dummies
Per una buona rotonda: avvicinarsi alla rotonda, rallentare, controllare che nessun mezzo di trasporto (lo scooter è un mezzo di trasporto) stia occupando la rotonda (per rotonda si intende quello spazio di asfalto di forma circolare), inserirsi in rotonda, usare la freccia poco prima di uscire dalla rotonda.
"Eh ma te venivi da sinistra!"
Ma porco il cazzo, non pretendo che ti abbiano insegnato qualcosa a scuola guida, non pretendo nemmeno che tu sappia leggere, però siamo nella Regione delle Rotonde, ci sono più rotonde che abitanti, dico io, anche un criceto impara con l'esperienza, osserva gli altri e tende ad imitare. Te nemmeno quello. Se fossimo saggi quanto una colonia di topi saresti quella che mandiamo avanti per assaggiare il cibo e scoprire se c'è il veleno (e spereremmo tutti che il veleno ci fosse). Invece ti diamo pure un mezzo a quattro ruote per uccidere. E per fortuna che ti ho vista in faccia mentre la facevo, la rotonda, altrimenti questo post lo avrei scritto con la cannuccia.
[/intervallo]

Sfogo del piccolo giornalaio da non prendere troppo sul serio
Breve premessa: un tipo ha scritto sul suo blog un post con una falsa intercettazione di berluscaiser, i geni di dagospia hanno abboccato come tordi, i geni di dagospia hanno capito tardi che era una cazzata, i geni di dagospia si sono molto offesi con il blogger, il blogger è finito un filin nella merda.
Il web in questi casi tende a insorgere contro il mondo dell'informazione. Giornalisti italiani cani, non controllano le fonti, fanno schifo e blablabla (per esempio è quel che accade su un blog che tengo tra i link e che mi diverte assai, milla o altrove. Il tutto con gran parte di ragione e con ricca dose di sfottimento legittimo (anche se, nello specifico, passare da d'agostino a "i giornalisti" mi pare un salto generalizzante di quelli pesi. così come chiedere che la notizia venga diffusa presso la stampa estera, alla quale dubito molto possa fregare qualcosa di quella che rimane una storiella da poco).
Non vi propinerò un'analisi dettagliata dell'evento o delle dinamiche che credo la gran parte di coloro che gridano "dagli al giornalista" ignorino (da beppevaffanculogrillo in giù (o in su)). Anche perché l'insulto alle categorie è cosa buona e giusta, e ne so qualcosa con i miei post su farmacisti, avvocati, guidatrici di suv, possessori di cani, pankabbestia, amanti dei sud sound system, fighetti del nou lounge e via, via, via.
Mi limito ad osservare che chi non legge non può pretendere grandi livelli di professionalità tra gli scrittori. I giornali campano di lettori e l'Italia è, da sempre, agli ultimi posti tra i paesi presunti sviluppati per copie vendute per abitante. Lo stesso vale per internet, diffuso a livelli lituani (e, a margine, l'obiezione: "ormai c'è internet, che me ne fo dei giornali" non vale, uno perché le copie di giornali vendute rimangono invariate dal dopoguerra, due perché l'informazione on line è utilizzata da una nicchia di fortunati che hanno tempo e voglia di filtrare la cascata di nozioni reperibili (l'alternativa è usare un filtro preconfezionato come i siti dei quotidiani, quindi si torna da capo)).
Il livello infimo del lettore italiano ha portato al sistema infimo di informazione. E puppatemelo.
(La butto lì, un po' per fare l'asino, un po' perché ci credo)


Quest'uomo è un genio (è a quota 5 milioni di visualizzazioni e quasi 25mila voti, quindi si può dire che non l'ho esattamente scoperto io).

lunedì, luglio 07, 2008

Bella e intelligente


Quando penso a una donna bella e intelligente, penso più o meno a una tizia così, col fisico da lanciatrice di forma di grana padano e astuzia a sufficienza da ingaggiare una gara di velocità con un toro per San Firmino.
E per dimostrare che non è stupida si è messa in bikini. Avrà pensato "a 'ste feste coi tori liberi va sempre a finire a gavettonate, mica mi faccio fregare io, mi presento in bikini e con un cappellino elegantone".

venerdì, luglio 04, 2008

Brevemente


Brevemente dall'ascensore: "E' così caldo signora, che questa mattina ho fatto la doccia. Ma appena sono uscita ho ricominciato a sudare" "Non me lo dica, a me è bastato il tragitto dalla macchina a qui e sto già male" [giuro, è tutto vero]

Brevemente da Bologna: Cazzola: "I politici stanno danneggiando il Bologna" [te invece sbolognandolo (finezza!) a Joe Tacopina detto Lonesto gli hai fatto un gran favore]

Brevemente dal mondo: "Il primo uomo incinto, è nata una bimba" [quel che volete, basta che la finite di rifilarmi le immagini agghiaccianti di 'sto tizio barra tizia. ho appena mangiato, cazzo]

Brevemente dall'Istituto di ricerca e/o Università non meglio definita: "Gli uomini con la barba piacciono di più alle donne" "Le donne dimostrano maggiore eccitazione guardando immagini di donne nude che immagini di uomini nudi" [gli stessi istituti pare abbiano dimostrato che gli uomini preferiscono la donna nana because she is all tana]