venerdì, febbraio 29, 2008

Cannucce bisestili

Non potevo lasciare il mio blog vuoto e perdere l'occasione di fare un post in data 29 febbraio.
Il problema è che ho sparato tutte le cartucce migliori a salve, nei commenti dell'ultimo post.
Ecco allora che un ottimo succo di frutta della Santal mi viene in aiuto. Voglio sapere chi ha avuto l'idiotissima idea di fare ste cannucce (bucate sui lati e chiusa in fondo, come da documentazione fotografica). Pensavo fosse nata male questa e ho controllato, son tutte così! Ora non posso dormire se non trovo una buona ragione per questa innovazione. Come sarà venuta in mente? E quali vantaggi dovrebbe portare? Io non ci arrivo, se ci arrivate voi, bravi.

In tema di innovazioni, ecco che gli inglesi han trovato un'idea geniale come la coppetta mestruale. Se volete sapere come funziona, ve lo andate a vedere voi, io non ve lo spiego.

Bon, direi che non c'è altro.

martedì, febbraio 26, 2008

Nemesi




Ok, ok, ringraziate di nuove le due commentatrici (sono gesti come il vostro che mi spingono ad andare avanti in questo sporco mondo del mondo largo rete) vi porto il responso tanto atteso.
Ho deciso che la domanda era idiota.
Troppe le variabili, troppi i cambiamenti, troppe le conseguenze di quella scelta che mi hanno "creato" per quello che sono adesso. Insomma, non sa/non risponde.
Però da riflessione nasce riflessione e pensavo che piuttosto avrei potuto fare altro, invece che una facoltà inutile.
Ma anche qui c'è da ridere e da piangere. Sono convinto che nello specifico si sia scatenata una nemesi mica da ridere.
Riassumiamo brevente il percorso.
Test d'ingresso pesissimo, molti amici partecipano alla selezione, solo 150 eletti ne usciranno dei quasi 2500 che provano.
E' roba nuova, ci insegnano grandi nomi, si va a formare una nuova figura professionale, porte spalancate per tutti.
Passo la terribile selezione.
Ora, già non sono tipo con scarsa considerazione di sé stesso, figurati a entrare in questa crema. "Ehi, che fai tu?" "Ma io xxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxxxxx" "Quella con quel test pesissimo? bello. E ci insegna xxx, vero? Figata"
Tempo pochi anni ed ecco abbattersi il giusto castigo per l'uomo poco timorato. Facoltà trasformata in dams al cubo, lauree ad honorem consegnate a evasori fiscali e alcolizzati (wolandquiz: chi sono?), università che aprono anche a crotone pur di fare un bel corso di laurea in xxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxxxxx, fuga di professori, fiumi di matricole e sguardi ammirati che si trasformano in ghigni dopo il fatidico "E tu che fai?".
A migliorare il tutto l'introduzione di una bella triennale che mi parifica a un qualsiasi 22enne con il bulbo dei Tokio Hotel.
Ma quello che mi fa incazzare è che la gente mi guarda pensando "e ma te la sei poi cercata".
MA NO PORCA TROIA, NON ERA COSì, LO GIURO, dico sul serio, ero rimasto senza benzina, avevo una gomma a terra, non avevo i soldi per prendere il taxi, la tintoria non mi aveva portato il tight, c'era il funerale di mia madre, era crollata la casa, c'è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio!
Va beh, alla fine mi sta bene. Sarei stato insopportabile. Più di adesso.
Nemesi, appunto.

A questo punto avrei finito. Fino a poco tempo fa avrei chiusto 'sto post e ne avrei preparato un altro, opportunamente salvato e poi messo su tra 4 giorni. Invece, in culo le tecniche comunicative.
Mi chiedevo. Quanti saggi modi di dire sono delle gran stronzate? Uno dei miei preferiti è "Se uno non sa star bene con sé stesso, non sa star bene nemmeno con gli altri". Se lo leggi piani fa che non ha mica senso. Non c'è un legame tra le due cose! Ma perchè uno che sta di merda da solo non dovrebbe essere in grado di star bene con gli altri? Mi pare palese sia invece il contrario. Starà da Dio con gli altri, altrimenti mica starebbe male da solo. O no? E poi, a pensarci bene, sta frase la tiran fuori sempre soggetti soli come cocker abbandonati in spiaggia in gennaio. "Con chi vai in vacanza?" "Vado da solo, sai, chi non sa star da solo non sa star nemmeno con gli altri". Eh no ciccio, vai in vacanza da solo perché non hai trovato un cazzo di nessuno con cui andare, siamo seri! Oppure vai da solo perché ti piace stare da solo, non certo come parte di un percorso che ti porterà ad essere amabile e meraviglioso in compagnia (so già che con questa mi faccio qualche nemico e so già che per la legge della nemesi quest'estate andrò in vacanza con... con... ditelo voi).

In chiusura, gran chiusura, pubblcità richiesta da un'amica. L'autore del blog non sa di che cazzo si tratti per cui nel caso vi rivolgete a lei: polisenasilvia15@yahoo.it


Alimentazione Energetica
Seminario per imparare a riportare l’equilibrio per
Corpo, Mente e Spirito
attraverso l’alimentazione.
SEMINARIO PRATICO DI UNA GIORNATA
Grazie alla formula INTENSIVA e alle molte interazioni pratiche svolte durante il corso, si apprende il metodo in tempi brevissimi, e si è in grado di utilizzarlo da subito, migliorando quindi in pochi giorni i nostri risultati.
Domenica 13 Aprile 2008, dalle 9.30 alle 19.00
DOCENTE : Golia Vincenzo Pezzulla


Non ci guadagno niente e nemmeno potrò farci dell'ironia sopra. Che pirla che sono. Gag a parte, se vi interessa anche solo sapere meglio di che si tratta, mailate la fanciulla all'indirizzo qui sopra.

venerdì, febbraio 22, 2008

Ma che ti costruisci?

Ma a Bologna, cosa costruiscono?
Ogni tre metri trovo un cantiere, cielo solcato da gru, strade sporche di sabbia, muratori che spalettano in vari idiomi.
Ma per chi stan costruendo?
Allora, io alla ristrutturazione sarei favorevole. Anzi, c'è parecchia roba che andrebbe abbattuta e rifatta da zero. Ma così non c'è la bazza. Il guadagno per il costruttore sta nell'accaparrarsi un terreno che prima era una spianata e ottenere il permesso di costruirci 4 palazzine. Non mi metterò ad analizzare come poi le costruirà (oh signore, che bei tempi quando a bologna avevamo un piano regolatore rigido e rispettato anche per il colore delle persiane), la mia domanda è per chi?
A Bologna abbiamo uno dei tassi di natalità tra i più bassi del mondo. Siamo intorno a 0,8 figli per coppia, in pratica si dovrebbe sparire nel giro di qualche generazione. Certo ci sono gli immigrati e gli studenti ma i primi, a naso, le case che dico io non se le possono permettere, i secondi sono in calo pure loro.
E allora, bimbi, la finiamo?
Anche perché io sarei anche stufo di svegliarmi tutte le mattine con uno che mi smartella in testa.

Dubbio esistenziale del giorno (per i più lenti, non centra un cazzo con quanto scritto sopra).
Ho fatto bene a fare l'università?
Ho fatto bene a giocarmi diversi anni della mia vita in una bolla fatta di studio-cazzeggio-alcol-giovani-farò-diventerò-cipenserò?
Quanto avrei perso e quanto guadagnato entrando nel mondo vero con 5 anni di anticipo?
Mi rispondo nella prossima puntata.

lunedì, febbraio 18, 2008

Espediente per trovare il buon umore

'Sto giochino lo avevo già fatto (e forse a qualcuno raccontato) in passato, ma era un po' che non lo praticavo.
Questa mattina ho deciso di tornare alle origini, così per dare una sferzata di ottimismo (o una sterzata di ottimismo, vedete voi) alla settimana entrante.
Viaggio sereno (e lobotomizzato dalla musica sotto il casco) sul mio scooter, quando un'audi q7, q8 o non so quante q (un gigantesco suv, tanto per capirci) entra in strada senza guardare da nessuna parte e obbligandomi a rallentare.
Ora, ad essere proprio onesti, non è che abbia dovuto inchiodare. Diciamo che il mio bel rettilineo ai 90 non ha potuto godere della sua giusta conclusione ma è stato costretto a scendere di velocità con chiaro irritamento suo (del rettilineo), mio e dello scooter.
Arrivato vicino al culo del gigante grigio metallizzato opto per la suonata lunga e senza interruzioni. Tanto io sto ascoltando la musica, cazzo mi frega.
Il cocchiere del quattroperquattro si agita nell'abitacolo e con chiari gesti delle mani mi sfida a dimostrargli le mie ragioni. Al primo semaforo mi accosto e lo guardo, lui, che non vede l'ora, abbassa il finestrino preparandosi a spiegarmi in quali e quante posizioni suppone mia madre sia stata profanata.
Io non gli lascio modo nemmeno di cominciare e riparto, lasciandolo da solo come un pirla con il vetro abbassato e tutti quei bei nomi fermi in gola (son cazzi del primo collega che incontra).
Provate anche voi, l'immagine che comparirà sul vostro specchietto destro non ha prezzo.
Questo idiotissimo siparietto può fare cominciare bene una giornata.
Lo suggerisco a tutti, belli e pure brutti.

mercoledì, febbraio 13, 2008

Single, suv e collegaspaccaballe

Andiamo con ordine.
Sono iscritto a diverse scemate su internet. Ho il blooooog, ho il mio album di foto su flickr, c'ho stumble upon, la libreria, forumeggio. Insomma, un vero digerato. Ho notato che nel profilo per la registrazione ad ognuna di ste vaccate c'è sempre da inserire (per fortuna non obbligatoriamente) se sei single o no. La domanda è, perché?
Esempio libreria (quella qui a lato). Ci sono pochissimi dati da inserire, tra questi il genere, e ok, capisco che a chi legge la mia libreria possa interessare se sono maschio o femmina, l'età, e di nuovo ci siamo, di dove sono e se sono single, sposato, fidanzato o un simpaticissimo "non è così semplice", fatto apposta per i gran fighi.
Ma a chi frega, sbirciando la mia libreria, se sono single o no? E a chi frega da dove vengo? La risposta è facile, di fondo ogni cosa su internet sembra avere un fine ultimo, semicelato e non necessariamente primario, quello di fare della figa (o viceversa, del pizello). Altrimenti non si spiega. E infatti non sono tanti quelli che scrivono "sposato" o "impegnato". Quelli non scrivono nulla. Però chi è single (poi un giorno ci sarebbe da discutere di come sta parola cerca di rendere figa la condizione di uno che al novanta per cento non batte un chiodo o, al limite, lo batte pagando) lo urla, sai mai che nasca qualcosa. Per la stessa ragione si chiarisce il luogo di provenienza. Anzi, si definisce dove si vive in quel momento, che se un pugliese si è trasferito a bologna (esempio fatto del tutto a caso) non scriverà mai "provenienza: bari" ma sicuramente bologna, sai mai che ci si possa incrociare perché tutti e due abbiamo letto l'ultimo Ammaniti e gli abbiamo dato 3 stelline.

La prima non era interessante, lo ammetto.
Londra fa la guerra ai suv, titola il corrierone. In pratica i macchinoni merdi pagheranno 25 sterle al giorno (contro le 8 degli altri) per girare a londra. Tralasciando il fatto che se fan na roba del genere in Italia siamo tutti in piazza dopo 21 minuti, ci sarebbe poi da dire che a leggere il pezzo si scopre che non è che i suv pagano la tassa quanto tutti i mezzi che superano un certo limite di emissioni inquinanti. Quindi, certo, quello schifo di cayenne, ma anche, per dire, alcune monovolume e molte sportive. Al giornalista sembra poco importante, a me non poco visto che volevo poi vedere come giustificavi davanti a un tribunale qualsiasi il "razzismo" automobilistico di una norma che penalizza i suv solo perché stan sul culo a tutti (quelli che non ce l'hanno). Poi, sia chiaro, i li darei tutti democraticamente alle fiamme, ma questo è un altro discorso.

Resta la collega.
Che sta diventando veramente uno scassamento di balle.
Sta donna, oltre a rompermi i coglioni a intervalli regolari per farmi l'oroscopo (mi pare lo chiami tema natale e la prima volta che me lo ha detto ho impiegato un'oretta a capire di che stronzata si trattasse), è anche la psicologa per alcune sue colleghe con problemi gravissimi e pochissimo interessanti.
"Lui non può accettare di voler essere come suo padre"
"Prima di essere suo padre è tuo marito"
"Deve prendersi l'impegno di cercare, gliel'ho ribadito più volte. Sei solo tu che può dare questo messaggio in famiglia"
"C'è un'energia negativa, capisci che ti vuole solo per sè ma è un atteggiamento infantile"
Questi alcuni stralci della conversazione odierna con un soggetto non meglio identificato. Ora, passiamo sopra il fatto che io starei lavorando, tralasciamo il fatto che non è possibile che tutta sta gente chieda veramente il tuo aiuto, ma ti rendi conto di che consigli di merda dai? Se chiamo wanna marchi mi è più utile, per la puttana!
Ah, dimenticavo, ha pure messo sto colpo in canna: ha il raffreddore, però parla normale, l'avrò sentita starnutire due volte da lunedì. Ogni volta che telefona a qualcuno, parte così:
"Bronto, giao garissimo, gome sdai? Duddo bene?"
[evidente attesa, aspetta che dall'altra parte chiedano come sta lei]
"Mo io sdo benissimo, a barte quesdo raffreddore che mi distrugge, vaccio vatica a lavorare, molta gente sdarebbe a casa, ma io sono una che non zi lamenta mai. In vondo vinghé i mali sono questi, va tutto bene!"

ma vaffanculo, va.

domenica, febbraio 10, 2008

Flllllllllash!

Causa cattive condizioni del bloggante, solo alcuni flash, poi lavorate voi di fantasia che non posso fare tutto io e lo sapete a che ora mi sono svegliato questa mattina? alle 7 meno un quarto e la bambina ha vomitato.

- La gente che sta sulle scale mobili ferma ha rotto il cazzo. Via! Levati di 'uloooooo!

- Le nuove canzoni di jovanotto sono la cura definitiva per il diabete. Ma proprio definitiva.

- Non voglio regali. Punto.

- Voglio sapere chi è arrivato sul mio blog digitando su google "buco del culo della gregoraci" e soprattutto voglio sapere se ha apprezzato il mio post sul panda (può rispondere anche quello/a che ha digitato "cazzi senegalesi"

- Mi piacerebbe anche capire perché ce la menano tanto con la sfida clinton-obama. Mi pare chiaro che il prossimo presidente sarà sto mccain. O pensate veramente che gli americani voteranno una donna o un nero. Daaaaaaaiiiii!

- Ah, in caso di vittoria clinton mi dovrebbero anche spiegare perché dovremmo continuare a chiamarla democrazia. Negli ultimi 20 anni ci sono due famiglie che governano, potremmo parlare di monarchia alternata.

- Ho ricominciato a mandare curricula. Odio mandare curricula. Soprattutto odio compilare quei form con le caselline da spuntare.

sabato, febbraio 02, 2008

Corioretinopatia sierosa centrale

La corioretinopatia sierosa centrale è un disordine della retina che colpisce principalmente la macula. Questa patologia è stata descritte per la prima volta circa 100 anni fa. Si tratta di un disordine "idiopatico" o in altri termini la cui causa non è nota. Questo disturbo è associato ad un sollevamento (distacco) della macula secondario alla diffusione di liquido proveniente dalla circolazione al di sotto di essa (circolazione della coroide). Questa diffusione di liquido avviene attraverso un difetto a livello dell'epitelio pigmentato retinico che si trova tra la retina e la coroide. L'epitelio pigmentato retinico serve appunto a prevenire il passaggio retrogrado di fluido dalla circolazione della coroide alla retina. Nella sierosa centrale l'epitelio pigmentato non riesce a trattenere il fluido che diffonde sotto la retina producendo un sollevamento della macula che è causa della distorsione degli oggetti che vediamo.

La CSC è classicamente considerata una malattia che predilige il sesso maschile (85%), con età di insorgenza fra i 30 e i 50 anni. È meno frequente nella razza nera e può presentarsi in forme particolarmente gravi negli asiatici. Una personalità di tipo A sembra poter favorire l'insorgenza della CSC. Le persone con questo tipo comportamentale sono particolarmente attive, hanno atteggiamento competitivo, sono facili allo stress, hanno sensazione di dover affrontare situazioni di urgenza ("hurry sickness"). Costituiscono anche fattore di rischio condizioni che comportino un aumento del cortisolo ematico come gravidanza, sindrome di Cushing, lupus eritematoso sistemico, emodialisi, trapianto di organi e naturalmente l’assunzione di corticosteroidi. Vi sono diverse descrizioni, soprattutto recenti, di CSC in donne. Nel caso delle donne l'età di insorgenza è spesso superiore ai 50 anni. Si trova spesso presente una condizione di ipercortisolismo endogeno o esogeno.

La prognosi per il recupero visivo è generalmente buona. Di solito i punti di diffusione si chiudono spontaneamente e il distacco si risolve in un periodo di settimane o mesi. La maggiorparte dei pazienti (più del 90%) manterrà una acuità visiva pari a 8-9/10, sebbene alcuni pazienti possano comunque notare qualche lieve diminuzione della sensibilità al contrasto, lieve distorsione o difficoltà nella visione notturna. Solitamente la malattia non è bilaterale. Le riprese di malattia riportate sono intorno al 25-30% e possono manifestarsi settimane, mesi o anche anni più tardi. Ogni distacco predispone ad un ulteriore rischio per l'integrità dell'epitelio pigmentato retinico e della retina stessa. Alcuni pazienti possono sviluppare una progressiva atrofia dell'epitelio pigmentato e grave perdita della funzione visiva che è permanente.


C'ho 'sta roba qui STOP
Aggiornamenti del blog che potrebbero andare a diradarsi STOP
La libreria figuriamoci STOP
Quel "generalmente" non mi tranquillizza STOP
Cercansi infermiere che siano i miei occhi STOP
Le mani le metto io STOP
Sate benone STOP