mercoledì, aprile 30, 2008

Intervista ad Ascom

Signor Ascom buon giorno.
Insomma, non un gran che.
Comincerei l'intervista con una domanda sulla pedonalizzazione?
E' uno scandalo, perderemo clienti e aumenterà il degrado e aumenteranno i pancammerda.
Mi scusi, in genere le strade pedonalizzate migliorano. Ha notato via oberdan? O l'inizio di via Zamboni? E ha presente via Petroni invece che pedonale non è?
Basta, volantiniamo, voi volete la nostra morte!
Va beh. Parliamo d'altro. Che ne pensa del civis?
Scandalo! Vi faremo causa!
Ma a chi? Guardi che io non centro.
Appunto, lei non centra e vuole la morte del centro con questo civis che costringerà i negozi a perdere clienti per mesi!
Ok, ma se devono fare i lavori, dove vuole che li facciano se non in strada?
Class action! Class action!
Va beh, stia a sentire questa, una bella notte bianca per rivitalizzare il centro?
Lei è pazzo, io la notte dormo, vuole rubarmi anche il sonno?
Della moschea che ne pensa?
Vade retro!
Ok, niente moschea.
Fascisti!
E con gli studenti fuorisede come va?
Feccia. Sporcano, fanno chiasso e spesso rubano!
Addirittura. Senta ma non saranno anche suoi clienti?
Ma lei vuole scherzare? I miei clienti sono tutti bolognesi doc che entrano in centro con la macchina, parcheggiano in doppia fila, entrano, comprano, escono e tornano sui colli.
Farete volantini e class action anche contro gli studenti?
Non ci avevo pensato. Può essere un'idea. Anche se mia moglie si è buttata nell'immobiliare e affitta un 36 metri quadri a 5 studentesse di foggia a 400 euro l'una. Non so, valuteremo.
Degli immigrati non le chiedo niente perché un po' mi immagino da solo. No, non faccia così, non lo dico più, si riprenda! Tutto ok?
Sto meglio ora, non dica mai più quella parola.
Lei pensa ci sia qualcosa che può fare lei per questa città?
La città ha mai comprato nel mio negozio? No, allora puppi anche 'sta città. Sempre a chiedere la zoccola.
E di un aumento delle zone di verde che ne pensa?
Uno schifo, si potrebbero fare un sacco di parcheggi per chi viene a comprare.
statue?
Ho capito. Ho un'ultima domanda. Ma almeno la figa a lei piace? No, non mi risponda, non lo voglio sapere.


(ndW) l'intervista è immaginaria e non vuole comprendere tutti i commercianti* del centro bensì il tipico rapprensente ascom bolognese

*e men che meno i tabaccai

giovedì, aprile 24, 2008

Vecchio

Sono troppo vecchio.
Sono troppo vecchio per incazzarmi, stupirmi, scoprirmi deluso o sperare per la politica.
Sono troppo vecchio per meravigliarmi della stupidità della gente.
Sono troppo vecchio per pensare che i buoni siano tutti da una parte e i cattivi dall'altra. I buoni non ci sono.
Sono troppo vecchio per giocare a calcetto, basket, pallavolo (mai fatto), correre, andare in biga. Mi restano nuoto, biliardo, poker, ping pong ma non all'americana.
Sono troppo vecchio per guardare, pensare e, come remota ipotesi, impezzare le matricole che schiamazzano per Bologna. In effetti anche per tutte le iscritte al triennio.
Sono troppo vecchio per avere un blog. Le bimbe hanno i blog. Gli adulti hanno un'agenda piena di impegni.
Sono troppo vecchio per bere. Ahahahahahah. Bella questa. Me la segno e la rileggo domani per ridere di nuovo.
Sono troppo vecchio per credere all'EMERGENZA SICUREZZA che attanaglierebbe il Paese. E' un modo come un altro per distogliere l'attenzione dai problemi veri, tipo che abbiamo gli stipendi più bassi del mondo presuntocivilizzato. Ma discutiamo dei manganelli ai vigili urbani, mi raccomando.
Sono troppo vecchio per credere a Babbo Natale, la befana, i draghi, le fate, l'oroscopo, il colpo di fulmine, le previsioni del tempo, la pensione.
Sono troppo vecchio per decidere di svoltare, diventare un samurai killer ciccione nero e uccidervi tutti.

Ma forse no.
Forest, dammi la forza tu.

lunedì, aprile 21, 2008

Harry Fotter

Non sapendo cosa dire mi butto come sempre sugli ottimi repubblica.it e corriere.it (questa ve la passo gratis. non sapete che scrivere? commentate una delle minchiate riportate dalle testate on line).
Repubblica.it ci racconta la splendida favola di Harry Potter che si innamora di una ventenne assicuratrice. In sintesi.
Più nel dettaglio pare che il giovane Fotter fosse a una festa in Australia e si sia ritrovato con una perfetta sconosciuta che lo fissava. "Mi ha fissato per tutta la notte e quando ho deciso di farmi avanti per chiederle il numero era scomparsa". Beh, in effetti è strano che una ti fissi, hai fatto 4 film visti in tutto il mondo e interpreti uno dei personaggi di fantasia più conosciuti del globo, è parecchio strano che qualcuno a una festa ti fissi. E faceva pure il timido capito? Harry non aveva il coraggio di andare da un'assicuratrice e chiederle il numero. Pensa non fosse stato harry fotter lui qui. Il re dell'intorto, il principe dell'inchiodata, gran maestro di corteggiamento.
Ma non finisce qui. Per ora abbiamo un pirlotto ricco e famoso che non riesce a impezzare una biondina australiana. Poi decidono di prenderci per il naso.
"Radcliffe (harry fotter, ndW), però, non riusciva più a dimenticare quel gioco di sguardi. Uno dei divi più noti al mondo, uno che si è sempre lamentato di incontrare ragazze interessate più al suo patrimonio e alla sua fama che alla sua persona, è stato messo ko da una giovane con la quale aveva scambiato al massimo poche parole. L'ultimo disperato tentativo, l'attore l'ha fatto raccontando la vicenda ad un giornale australiano, il Daily Telegraph. Il quotidiano ha lanciato un appello e il giallo si è risolto nel giro di pochi giorni."
...
non so se avete afferrato.
...
Sembra solo a me che la stiano facendo passare come una bella storia? Magari moralmente costruttiva? Ce lo spacciano pure per eroe? Questo idiota ha passato tutta la sera con una che lo guardava, la tipa è pure andata a farsi una foto con lui, e non è riuscito nel tempo di una festa a sapere nemmeno il numero di telefono e il nome. Se capita a me prendo una ciucca mondiale e ore e ore di insulti da chiunque mi conosca. Lui no.
Telefona al giornale e ottiene un accorato appello. E la trova (ma dai? bravo harry, sei un mago).
Che mondo di merda.
Ah, per consolarmi passo a corriere.it e scopro che ermione (non ce la faccio a scriverlo con la acca) si è presentata alla sua festa dei 18 senza mutande e l'hanno immortalata mentre scendeva dalla macchina. Almeno questa la stanno tirando su bene. Pare che alla notizia della love story del collega mago la streghetta abbia commentato: "mi era venuto il sospetto fosse un po' pirla, ho girato senza mutande (sali dalla scopa, scendi dalla scopa) per 7 anni di scuola e ci avesse mai provato sto gay!"

ps errando la corrige
sono stato tratto in inganno dall'articolo dei pessimi corrieristi.
la ermiona le mutande la aveva, come la foto qui sotto dimostra.

mercoledì, aprile 16, 2008

La vita è ironica, caro amico leghista di Bologna

[premessa: non si tratta di una analisi politica seria, non mi riferisco a nessuno in particolare, non fate gli offesi/e per l'anima del cazzo]


Sapete chi è costei?
Angela Maraventano, nata a Lampedusa e a Lampedusa vissuta, ex vicesindaco della meravigliosa isola, ora senatrice della Repubblica eletta nelle fila della Lega Nord con i voti dell'Emilia-Romagna.
Oggi una gustosissima intervista alla signora. Ne prendo solo qualche pezzo che credo i leghisti bolognesi non possano che apprezzare.
Alla domanda "conosce Bologna", Angela ha risposto: "Sono venuta 20 (no, dico, 20) giorni in città e ho anche (persino) mangiato come voi (come noi? cioè? con la forchetta?) anche se a me piace il pesce che da noi è tutta un'altra cosa (ma dai? che a Lampedusa il pesce fosse più buono che a Bologna in effetti era difficile da immaginare). Comunque la città è bella (grazie, bontà sua), ci sono dei negozi bellissimi (ah, per i nogozi?), tanti bar (figata, i bar), però io ho avuto paura (di che hai avuto paura, piccola?). Mi sono travestita due giorni da barbona per vedere quale era davvero questo problema della sicurezza. Ci sono dei posti in cui c'è davvero da avere paura (beh, se ti vesti da barbona direi che la probabilità di avere paura sale, anche in galleria cavour, paura delle mazzate che potresti prendere dalle guardie giurate).
Solo a me l'ironia di questa elezione fa ridere? Uno decide di votare lega per spedire una siciliana in parlamento. Non solo, una siciliana che in 20 giorni ha capito Bologna e ci informa che la sicurezza dei barboni è a rischio e il pesce è più buono in Sicilia.
Io la trovo una gag meravigliosa. E un po' godo.

martedì, aprile 15, 2008

Election day


Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra,
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra,
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra,
quasi tutte le canzoni son di destra
se annoiano son di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po' di destra,
ma portarle tutte sporche e un po' slacciate
è da scemi più che di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra,
il concerto dello stadio è di sinistra
mentre i prezzi sono un po' di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La patata per natura è di sinistra
spappolata nel purè è di destra,
la corsia del sorpasso è a sinistra
ma durante le elezioni è a destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po' di destra,
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
son di merda più che sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia,
è la passione, l'ossessione della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa
dove non si sa.

Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra,
quasi sempre il mal di testa è di destra
la colite invece è di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La tangente per natura è di destra
col permesso di chi sta a sinistra,
non si sa se la fortuna sia di destra
ma la sfiga è sempre di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra,
quello un po' degli anni '20, un po' romano
è da stronzi oltre che di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
non so se è un mito del passato o un'isteria,
è il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c'è
se c'è chissà dov'è
se c'è chissà dov'è.

Canticchiar con la chitarra è di sinistra
con il karaoke è di destra,
i collant sono quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La risposta delle masse è di sinistra
col destino di spostarsi a destra,
son sicuro che il bastardo è di sinistra
mentre il figlio di puttana è a destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po' più di destra,
ma un figone resta sempre un'attrazione
che va bene per sinistra e destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra,
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Basta!

domenica, aprile 13, 2008

Lo stesso posto

"Ma andiamo sempre nello stesso posto!"
"Ma possibile che siate sempre nello stesso posto!"
"Ancora? Ma non esiste un altro posto?"
[mode saggio arrogante sentenzia on]
No.
Va bene?
No, non esiste.
E' ora di dire basta a questo leggendario problema che affligge intere "balotte".
E l'unico modo per farlo e dire, infine (o alfine, come preferite), quello che tutti sanno.
E cioè che tutto il mondo va sempre negli stessi locali. Locali diversi in base al gruppo di amici, ma sempre gli stessi. E le ragioni sono diverse e tutte ottime.
1) E' più facile trovarsi
2) E' difficilissimo trovare un posto che bilanci e controbilanci i gusti e le preferenze di tutti, una volta trovato perché mai rovinarsi il fegato cercandone un altro?
3) Se sei nella tua città è facile che i locali li abbia provati tutti. E allora se ne hai selezionati alcuni sarà anche per un motivo!
4) I locali nuovi si provano con la donna, non con gli amici. Con la donna devi provare sempre cose nuove, con gli amici devi ritrovare il conforto di quelle vecchie.
5) Se vai a bere 6 volte alle settimana di media va là che i locali da "provare" rimangono pochini. La sensazione di deja vu è inevitabile, a meno di cambiare città ogni week-end.

E' un gioco al massacro il nostro (nostro di tutti, ho sentito questa lamentela con chiunque sia uscito, in qualsiasi luogo, tra gente di qualsiasi genere). Perché farsi del male sentendosi in colpa perché "andiamo sempre nello stesso posto"? Che poi non è mica sempre lo stesso. Sono gli stessi.
[mode saggio arrogante sentenzia off]

Tutto questo non vale per l'Irish che in effetti ha rotto il cazzo.
Non è possibile, per Diana, andiamo sempre lì!

giovedì, aprile 10, 2008

Blogging

Lo scarso successo di questo blog comincia a preoccupare i miei finanziatori.
Un sondaggio con 16 risposte non è un sondaggio. E' un fallimento.
E allora la domanda che si pone il bloggante è: come mai nessuno mi legge?
Tralasciando i motivi ovvi, del tipo che non navigo molti blog e, soprattutto, che non tenendo una lista di blog amici non ottengo la stessa cortesia da altri (anzi, da qualcuno la ottengo nonostante la mia cafonaggine). Tralasciando anche il fatto che spesso parlo per enigmi degni di una sfinge a meno di aver vissuto 15 anni "sulla mia stessa strada". Tralasciando tutte queste ovvietà, sono arrivato alla conclusione che si tratti di una questione di stile comunicativo errato. Che tradotto per coloro che non avessero fatto una facoltà inutile come la mia, sono un po' stronzo.
L'epifania mi ha colto leggendo altro blog. Un commentatore anonimo si presenta e comincia una manfrina del calibro "dovresti scrivere così e cosà, esci, vivi la vita, non puoi passare il tempo davanti a un monito, vogliamo sapere di più di te, apriti non restare chiuso in te stesso" e amenità simili. Io ho letto il commento prima di leggere la risposta del blogger. E ho pensato: "Ora arriva e a 'sto tizio minimo lo manda a fare in culo, oppure lo sfotte come una bertuccia". Invece no. Tutt'altra tattica. Solo una cortese spiegazione (pur velatamente ironica) per l'improvvisato didascalo dei miei maroni (e perdonate il didascalo).*
Se uno si presenta qui e mi dice cosa devo scrivere e come lo devo scrivere piglia tanti di quei nomi che quando ha finito di leggerli ha compiuto gli anni un paio di volte.
Il web invece pretende pazienza. Interazioni morbide, sempre. Anzi, diciamoci la verità (e non mi riferisco più al blog dell'esempio), nel web è esattamente il contrario che per mister wolf: è sempre il momento di farsi i pompini a vicenda.
In pratica ho parecchio da imparare ancora.
Si accettano scommesse sulle probabilità che io impari.

*Nel frattempo (sta roba l'ho scritta ieri) si è aperta una mezza rissa sul blog in questione tra il maestro di vita e un tizio un po' bastardo tipo me (ma che non sono io, io anonimo non scrivo mai). La cosa un po' mi ha consolato. E un po' no.

lunedì, aprile 07, 2008

L'umberto

Solite notizie sparse, solo quelle che ritengo maggiormente interessanti.

- Umberto Bossi forse non potrà fare il ministro, il berlusca dice che è malato. Di tutti gli ottimi motivi per non far fare a Bossi il ministro (ma nemmeno l'amministratore di condominio se è per quello) c'è bisogno di andare a pescare 'sta storia della malattia, dico io?
- A Barcellona non hanno acqua. Un po' godo, sbruffoni del cazzo.
- Non va più di moda l'abbronzatura. Carla Bruni nuova icona, pelle candida e niente lampade. Approvo decisamente e lo sostengo da quel pezzo che il color latte ha il suo maledetto perché.
- Il punto e virgola non serve a un cazzo. Ooooooh, diciamolo per diana! Esiste un segno di interpunzione più inutile? Torna buono solo negli elenchi puntati. E infatti io non lo uso nemmeno lì. Poi lo usano in quella insopportabile faccina ammiccante i faccinari doc. Bleah. Morto il puntoevirgola è tempo di aprire la lotta al - usato al posto delle virgole. Solo allora sarò pronto per la battaglia finale. Quella ai puntini di sospesione usati a cazzo e alle file di esclamativi. Ma la forza non scorre ancora abbastanza vigorosa in me. Devo saper aspettare e terminare l'addestramento.
- Parlando di esseri umani di sesso non maschile con un amico in skype, questi mi faceva notare che molti suoi amici usano procacciarsi fanciulle su "community" web che rappresenterebbero grandi pascoli di facile accesso per tutti. Tralasciando il fatto che questo giro di "amici degli amici" puzza moltissimo, ho fatto un giro su una community che mi ha suggerito (tal badoo). Ora, purtroppo per vedere le foto in dettaglio serve iscriversi (e non ne ho la voglia), mi limito però a comunicarvi che inserendo nei parametri di ricerca le seguenti chiavi donna, 20-40 anni, bologna, laurea o master, religione buddista, vuole avere figli, fumatrice, viene fuori una certa Ilona la Porcona che dalla fotina non sembra neppure male ma che dubito conosca le quattro nobili verità.
So di parlare con un ampio muro di omertà, però sarei curioso di sapere se qualcuno di voi conosce amici di amici che hanno avuto esperienze di relazioni on line.
- Del siparietto di Alitalia vogliamo parlare? No dai, lasciamo stare.