martedì, aprile 21, 2009
Estote parati! (poi la pianto di fare l'idiota e mi rimetto a fare titoli in italiano)
Mi hanno insegnato che si parte sempre con le cinque dabbol iù.
Where: piscina, vasca corta.
When: 20 aprile 2009.
Who: io e una bagnina.
What: la bagnina esclama alla vista di Woland che si prepara all'ingresso in acqua con l'aria del bullo di periferia orgoglioso del proprio muscolo corrugatore del sopracciglio: "Ti vedo un po' bianchetto, è ora di prendere un po' di sole".
Why: ecco, why?
Devo avere reagito con una smorfia di sofferenza. Forse ha intravisto anche una lacrima, bloccata appena in tempo. Lo so perché si è affrettata a precisare, pietosa, che anche lei non è che "sia questo colore meraviglioso, sembro una morta".
Non hai mica capito il motivo della mia sofferenza, cara la mia addetta al salvamento. Io non piango per il mio colore. Piango perché mi hai appena inaugurato la stagione dell'abbronzatura. E con largo anticipo, cazzo!
No, scusa, è colpa mia, hai ragione. Dovevo accorgermi dell'inizio della stagione.
E' che non fa altro che piovere, non me ne ero reso conto.
Ti giuro, non è colpa mia. Ci fosse stato un po' di sole lo avrei preso, lo posso assicurare! Ero rimasto senza benzina, avevo una gomma a terra, non avevo i soldi per prendere il taxi, la tintoria non mi aveva portato il tight, c'era il funerale di mia madre, era crollata la casa, c'è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio! (questa forse l'avete già sentita. mi piace, si è intuito?)
Senti, facciamo così, sabato prossimo vado al mare, te lo prometto. Anche se piove, vado lo stesso. Magari un raggio o due li becco. E poi per tutta l'estate farò il garello con amici e parenti. Argomento ufficiale del periodo marzo-novembre, l'abbronzatura sarà il mio unico dio.
Fingerò anche di andare a marina di ravenna per bere. In realtà ci andrò solo per te e per tutti quelli che incontrerò durante la settimana. "Uao quanto sei nero" Yep, lo so, grazie, mi faccio un culo così tutti i fine settimana per poterne discutere i restanti cinque giorni, sarà il caso che lo noti, per giove (ma soprattutto per apollo)!
ps
devo aver già scritto qualche cazzata sull'argomento in passato. fate finta di niente come coi vecchi, grazie.
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ecco, qua mi cogli preparata. perchè, come avrai forse avuto modo di notare, io sono un cadavere sempre, tutto l'anno, e l'unica alternativa è che sia rossa come un gamberone quando va male, oppure color creta quando va ancora peggio (dipende dal grado dell'ustione).
RispondiEliminaCiò che i miei cari parenti mi dicono quando torno dal mare è: ma non sei neanche nera. Oppure: ma sei pazza a scottarti così??
Ecco, allora, decidiamoci. Bianca no, rossa no, nera è impossibile, che devo fa', spararmi??
trapianto di pelle unica via.
RispondiEliminaocchio però a non esagerare. siamo sempre la brillante nazione che canta in coro "non ci sono negri italiani"