
Ci sono termini, parole ed espressioni che danno un fastidio fisico. A volte suonano male, a volte vengono usate a pisello di labrador, altre ancora vengono ripetute fino a renderle vomitevoli.
Queste sono le mie parole odiate:
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Gentilmente. "Mi può fare un caffè, gentilmente". No, glielo faccio in maniera scortese, che dice? Ma soprattutto, come diavolo si fa un caffè gentilmente? Accarezzando la tazzina? Parlando alla Gaggia e raccontandole di un posto migliore in cui le macchine da caffè sono libere? Sei al bar, sono il barista, perché devi insinuare, con il tuo invito ad essere gentile, che io non sarei gentile se non opportunamente redarguito?
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Sgrillettare,
scopicchiare,
fare un limone e
fioccare. Li metto insieme perché sono termini che mi hanno sempre tolto la voglia di fare quello che descrivono. Li trovo volgari, al limite dell'impronunciabile.
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Sa cosa le dico?. Per un motivo molto semplice. Se cominci così, stai per dirmi una stronzata.
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Genio e sregolatezza. Già sregolatezza suona male di suo. Se ci pensate, buttando lì parole a caso in modo dadaista (bella parola questa, invece) otterreste un risultato simile per durezza e scomodità di dizione (che so, garsgolluaz). Non contenti lo associamo a genio, creando un luogo comune falso e noioso quanto
bulli e pupe.

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Nella misura in cui. Vabbé, fa schifo, che c'è da spiegare?
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Attimino e in generale tutti i diminuitivi, accrescitivi e superlativi usati ad minchiam.
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Pseudo-quello che vi pare. Pseudointellettuale, pseudoletterato, pseudopsicologo, pseudoopinionista, pseudogenio, pseudoingegnere, pseudoartistoide (questo è uno pseudoaggravato). Viene dal greco mentire e viene utilizzato dalla scienza quando si trova davanti a un fenomeno che sembra una cosa, ma non lo è (pseudozampa, pseudomembrana). Comunemente viene utilizzato, in senso dispregiativo, da chi pensa di essere una cosa e vuole dimostrarlo negando che un altro lo sia (e bilbo baggins mi fa un soffione!). Non è chiaro eh? Voglio dire, per dare della testa di cazzo a uno, c'è bisogno di dimostrare che conosci il suffisso pseudo e che sai adattarlo a un termine a tuo piacimento? No. Lo fai solo se speri che l'ascoltatore ti reputi, a quel punto, una persona in grado di distinguere un vero pittore da uno pseudopittore (esempio).

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Onorevole e tutti i titoli. Guardare una tolc sciò è come osservare una cena del rotary. Onorevole Bocchino, Presidente Berlusconi (perché poi quando uno è stato presidente di qualcosa lo resta a vita?), Dottor Vespa, Cavalier Steek Huzzie. Ma che è? Da questo punto di vista onore agli anglossassoni che danno del mister a tutti e pace. Poi onorevoli, suvvia, onorevoli di cosa? Dipendenti, citando Beppe Grillo, mi pare più consono.
Bien. Ne avrei altre ma per ora possono bastare. A chi pensa che questa lista sia snob rispondo che non ha provato a valutare se ci siano parole che anche a lui danno fastidio. Magari non sono queste, sono altre. Magari odiano la parola "bebè", oppure la parola "giovani", cosa ne so. So per certo che anche voi odiate espressioni, termini o modi di dire.
Lo spazio qui sotto è fatto apposta.
State bene.