giovedì, gennaio 22, 2009

Un dubbio può assalire

Che lavorassi in un ufficio occupato da sole donne, direttore a parte, credo di averlo già detto.
Dove lavoro ora è tutto diverso.
Sono tutte donne a parte l'amministratore delegato.
C'è il vantaggio non indifferente che queste sono giovani.
Il vantaggio è che sono nettamente più interessanti, lo svantaggio è che sono parecchio più sveglie.

Per farvi capire dovete immaginare un branco di iene (per piacere non fate polemica sulla scelta dell'animale. Ne avrei potuto scegliere un altro, l'esempio funziona con qualsiasi bestia). Delle vecchie iene tendono ad avere sporadici e poco convinti scazzi. Non brillando per iniziativa, tenderanno a limitarsi all'invettiva (mezzacit).
Un branco di iene giovani invece crea una specie di universo parallelo fatto di piccole fazioni contrapposte, in genere guidate da una femmina dominante che usa altre femmine per sopraffare ulteriori femmine che potrebbero essere dominanti quanto loro. I motivi di lotta sono i più vari, determinante è il tono dei ruggiti, pardon di voce, adottato.

Una stessa cosa la si può chiedere con molti toni di voce diversi, sfumature che solo l'orecchio femminile percepisce. La femmina sa che quella, chiedendo quella cosa in quel modo, sta significando qualcosa di preciso e dettagliato. "E' arrivato il corriere, qualcuno può scendere a dare una mano" significa ad esempio "Maledette puttane, la piantate di non fare un cazzo tutto il giorno, vi ho viste tanto che ci provate con l'ad e ieri a pranzo avete anche tentato si scaricarmi in un angolo del tavolo e poi con quel commerciale carino ci dovevo parlare io e almeno andate da un parrucchiere decente che siete conciate da fare vomitare e per carità quel rossetto al mattino dove credi di essere sui viali tanto nessuno la prenderà mai a te che fai schifo e mi odi ma io più di te e non sai con chi stai facendo la furba".

Più o meno.

La comunicazione tra femmine alleate avviene per lo più tramite mezzi non verbali. Occhiate, movimento delle sopracciglia, porte sbattute, rumore di tacchi, colpi di tosse, risate. Tutto è codificato ma non comprensibile all'esterno. Oggi ho contato le volte in cui ho chiesto "eh?". 27. Pensavo parlassero con me, cazzo! O almeno, anche con me. Macchè.
C'è una guerra in atto e io non ho parte. Divento, saltuariamente, uno strumento. Che ne so "vieni con noi a fumare una sigaretta?"
Seguono atti di panico. Vorranno fumare o è una prova? Se vado a fumare faccio un torto gravissimo a qualcuno che non va a fumare? E, soprattutto, stanno parlando con me?

Per il resto tutto bene, grazie.

Ah, dimenticavo il dubbio del titolo. Ma farò mica un lavoro da fià?

ps
si scherza eh, sono adorabili

8 commenti:

  1. Mio dio. Sono stato cieco, e ora ci vedo.

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  2. non ti invidio per niente

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  3. Ah ah, hai descritto perfettamente l'ambiente :)

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  4. ah-ha
    sempre a lamentarsi

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  5. pensa a me che lavoro con soli uomini.
    salvo un'eccezione rappresentata da una sola donna che crede di sapere tutto e di essere indispensabile.
    una galera.

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  6. ero io l'anonimo di prima.

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