venerdì, febbraio 22, 2008

Ma che ti costruisci?

Ma a Bologna, cosa costruiscono?
Ogni tre metri trovo un cantiere, cielo solcato da gru, strade sporche di sabbia, muratori che spalettano in vari idiomi.
Ma per chi stan costruendo?
Allora, io alla ristrutturazione sarei favorevole. Anzi, c'è parecchia roba che andrebbe abbattuta e rifatta da zero. Ma così non c'è la bazza. Il guadagno per il costruttore sta nell'accaparrarsi un terreno che prima era una spianata e ottenere il permesso di costruirci 4 palazzine. Non mi metterò ad analizzare come poi le costruirà (oh signore, che bei tempi quando a bologna avevamo un piano regolatore rigido e rispettato anche per il colore delle persiane), la mia domanda è per chi?
A Bologna abbiamo uno dei tassi di natalità tra i più bassi del mondo. Siamo intorno a 0,8 figli per coppia, in pratica si dovrebbe sparire nel giro di qualche generazione. Certo ci sono gli immigrati e gli studenti ma i primi, a naso, le case che dico io non se le possono permettere, i secondi sono in calo pure loro.
E allora, bimbi, la finiamo?
Anche perché io sarei anche stufo di svegliarmi tutte le mattine con uno che mi smartella in testa.

Dubbio esistenziale del giorno (per i più lenti, non centra un cazzo con quanto scritto sopra).
Ho fatto bene a fare l'università?
Ho fatto bene a giocarmi diversi anni della mia vita in una bolla fatta di studio-cazzeggio-alcol-giovani-farò-diventerò-cipenserò?
Quanto avrei perso e quanto guadagnato entrando nel mondo vero con 5 anni di anticipo?
Mi rispondo nella prossima puntata.

3 commenti:

  1. soldi ne avresti guadagnati tanti ma tanti ma tanti di più a fare l'idraulico.
    però non ti saresti divertito. non avresti "vissuto".
    e quindi a che serve prendere tanti soldi se poi non hai il tempo di spenderli?
    (dico così io che ancora non ho quasi visto un centesimo da quando mi sono laureata.. tristezza...)

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  2. Cinque anni di illusioni e progetti, conditi da un immotivato ottismo. Si viaggiava su un binario parallelo alla vita reale, poi l'impatto è stato DRAMMATICO e facciamo (almeno io) lavori che avremmo potuto fare con la 3° media. Se prima si aspirava a realizzarsi, ora si ambisce solo al posto fisso, magari proprio davanti al pc che hai sempre rinnegato ("io chiusa in un ufficio per otto ore, giammai!").E' una merda totale (scusa il francesismo), ci hanno rubato la possibilità di ambire a di più, ci hanno sbattutto nei call center a farci infamare, siamo una generazione di sfigati in stand-by che avrà lavori mediocri perchè questa società ignora i giovani. Scusa, mi sono lasciata un po' andare. Andrò a portare il curriculum in uno di quei cantieri, magari stando all'aria aperta mi sembra di non buttare via le giornate. GIAO

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  3. intanto grazie alle due commentatrici, quel 0 commenti cominciava a innervosirmi.
    @fe: ragionamento corretto ma una precisazione. io mica ho finito di "vivere" (non uso emoticon, ora ci potrebbe stare)
    @linchia: ma com'è che riesci sempre a trasformare tutto in lotta di classe (faccine di nuovo, per carità, che mi fai lanciare una macumba dalla tua amica)

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