sabato, febbraio 07, 2009

U uoooooonts tu biiiiii de majooooooor

Alè, c'abbiamo più candidati sindaco noi che scimmie un programma di maria la filippa.
Vogliono tutti fare il sindaco.
C'abbiamo due prof universitari, l'ex commerciante (ed ex sindaco, rimasto celebre per colazioni importanti in piazza maggiore e per aver battuto ogni record di mangime per piccioni consumato), il pasticcere, il communista, quello ancora più commmunista (ma si può presentare una lista che si potrebbe leggere come "noi siamo più comunisti di loro"?), il fascista (perché se c'è il comunista, ci serve il fascista), un tizio che non ho ancora capito in nome di chi si presenta ma credo voglia prendere dei voti moderati (grande idea, innovativa soprattutto).
E poi c'abbiamo il grande imprenditore, l'uomo che non sbaglia un colpo, il vincente per eccellenza ma anche ex per eccellenza (ex presidente virtus, ex presidente bologna fc, ex mister motor show, viene il sospetto non abbia più una minchia da fare).
Il Cazzo, o il Cazzolone, come viene chiamato da queste bande Alfredo Cazzola, si è infine presentato.
Lui mira a tutti i voti. E' opposto al centrosinistra ma non vuole l'appoggio del centrodestra, è culo e camicia con le coop rosse ma lo stesso culo è stato lambito da berlusconiani e finiani.
Vabbè, fondamentalmente è uno che sa il fatto suo. Nel senso che sa esattamente quali sono i suoi interessi e come raggiungerli. La speranza, in caso di elezione del Cazzo, è che i nostri interessi coincidano con i suoi. Io, per star dalla parte dei bottoni, fossi in voi, comprerei qualche terreno dalle parte di Romilia, quella è tutta roba che torna buona tra qualche anno.

Il post nasce però da una splendida intervista che il Cazzo ha rilasciato oggi al Resto del Corriere di Bologna. Il Cazzo ci annuncia che quando vincerà (il giornalista è generoso, ha piazzato un "se" ma voi non ci credete, il Cazzo nell'intervista ha sicuramente detto "quando") rinuncerà al suo stipendio.
Non è mica finita.
Lo darà in beneficienza.
...
E a questo punto una persona normale porcona (voce del verbo porconare, non aggettivo accrescitivo grandemente porca), dà il giornale alle fiamme e richiede seduta stante la residenza a Calderara di Reno (ridente sobborgo alle spalle di Bologna) pur di non essere responsabile dell'eventuale elezione di cotanto ruffiano.
Io invece ormai mi sono abituato quasi a tutto, anche a leggere gli editoriali di Scalfari, perciò proseguo nella lettura.
Il Cazzo ci tiene a precisare che la sua non è demagogia (hai fatto bene a precisarlo, se me lo dici tu mi fido), è solo che ha guadagnato tanto in passato da non aver bisogno di quei soldi che saranno utili a qualche bisognoso.

Ti giunga sonoro e sentito il mio incessante "mavaffardeigrugni".

Non vi stancherò con ulteriori commenti sulla grettezza di un uomo che si bulla della sua ricchezza (tutta da dimostrare tra l'altro, questo ha venduto tutto e non esattamente a gente raccomandabile) e chiama un giornalista per annunciargli che farà beneficienza per 9mila euro al mese (i ricchi veri che fan beneficienza con quei soldi ci accendono i sigari, per la precisione).
Dico solo che piuttosto che questo individuo io voto anche il fascista o l'ex sindaco. Almeno so dove trovarlo (piazza maggiore, al bar).

4 commenti:

  1. Scusa eh: ma Beppe Maniglia quale sarebbe tra quelli che hai nominato?

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  2. mi è sfuggito.
    ma c'è da dire che io ho sempre tifato borsa dell'acqua calda.

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  3. ma beppe non si era ritirato?
    comunque io ci rinuncio, la residenza la prendo dopo le elezioni così il problema non si pone

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  4. e ti giochi la possibilità di tanta scelta?
    mi meraviglio di te.
    te? chi ci pensava al te, ci vuole una bella tazza di te!

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