martedì, maggio 22, 2007

Berlino

Ueh, son stato a Berlino!
Ho fatto pure un sacco di foto, qualcuna l'ho già postata sul mio nuovo flickr (in flickr son tutti dei fighi, io invece lo uso tipo album delle foto del mare).
E' andata tanto bene, blablabla. Nessun resoconto palloso per ora, mi limito ad alcune considerazioni molto personali ed estremamente interessanti, io reputo.
- I tedeschi sanno fare il cappuccino. Non so se tutti i tedeschi sanno fare il cappuccino, quel che è certo è che alcuni lo sanno fare. Ho le prove. A dirla tutta io ho preso un gigantesco latte macchiato perché non mi fidavo, ma ho testimoni occhiulari.
- I berlinesi sono fighi. Certo, un bell'operaio crucco arrossato dal sole con i baffi e i capelli corti sopra lunghi dietro, lo abbiamo visto, però mediamente son gente sobria ma di gusto. Oltre ad avere facce "pulite" e poche buzze alcoliche. Diciamo che ho incrociato sguardi più cordiali, però al limite se ne fottono, non è che son minacciosi come gli sloveni.
- Le berlinesi sono un gradino sotto le italiane ma almeno tre rampe sopra le spagnole, di certo si possono permettere di vomitare fango sulle barcellonesi. E poi girano tutte da sole. Son forti, cribbio.
- Due tedeschi di non so dove ci sono passati davanti in fila davanti al reichstag. Farei notare che l'abile intrallazzone sorridente, prima di passarmi davanti con classe si è assicurato non fossi del sud dell'Italia. Chiedete a lui perché.
- La Airberlin ci ha garantito un cazzo d'aereo all'andata, quando erano tutti crucchici, al ritorno per l'imbarcata di bergamaschi che ci accompagnava era invece pronto una specie di biplano che di buono aveva giusto una delle tre hostess. Ah, durante il viaggio coi bergamaschi ho rivalutato la musicalità del tedesco.
- Siamo stati in un locale super underground, proprio come ve lo immaginato. Vai nel cortile di una costruzione enorme e del tutto anonima, ti infili per una scala sporca e buia, apri la porta ed eccoti nell'antro, accolto da un basso a mertello sullo stomaco. Poca gente purtroppo, quelli che c'erano però ballavano più soli di Liv Tyler, con movimenti a coinvolgere massimo le spalle. Altra cosa, esiste altro posto al mondo in cui un locale cupo come il transilvania e che suona della techno abbia una presenza femminile vicina al 40% (e mica rutti)? Non credo.
- Un grande cliché confermato riguarda la cucina di sta gente. Fa cagare, senza attenuanti. La Lonely Planet (sia stramaledetta lei) ci ha consigliato (primo posto) un ristorante tipppico. Spero stiano male loro e l'autore della guida. Uno schifo mai visto. E non si salvano nemmeno i kurriwurst di sta ciolla. Dai oh, fan merda quasi più di mac donald! In compenso è vero che il kebab lì è di un altro passo, senza tante salse del cazzo e con della gran ciccia. Ho fatto anche del Felafel e il tailandese consigliato dal mio amico nottambulo. Molto bene.

Vado di fretta per cui mi fermo, appena posso aggiungo altri nanetti, gli altri partecipanti hanno ovviamente diritto di dire la loro (mi scappa da ridere).

lunedì, maggio 14, 2007

Feticismi?

Ci sono delle mode che trovo insopportabili. Oh, non pretendo di dirlo in quanto esperto di moda, ne so proprio una sega di moda, io, parlo per gusto personale.
Per farla breve, come disse nico prima di provarci con la suzi, mi fanno profondamente ribrezzo nell'ordine:
- gli zoccoli di gomma fluorescenti
- i jeans con le ali d'angelo stampate o la scritta "ricco" sul culo
- quelle scarpe da gnomo tutte sformate e pianta leggerissimante larga
- la gran parte dei pinocchietti applicati al gran parte delle gambe, con rarissime eccezioni (sto parlando di donne, non contemplo nemmeno l'ipotesi di un uomo che scelga di tagliarsi le gambe indossando delle ridicole braghe sotto al ginocchio)
- molti degli occhiali da sole enormi
- le zeppe in ogni loro forma e dimensione

Invece apprezzo molto, ma davvero molto, quasi ogni tipo di ballerina. Ringrazio dunque che tra le mille stronzate che hanno invaso la piazza, ci sia stato negli ultimi anni questo gradito ritorno di massa.

domenica, maggio 13, 2007

Piccola pretty woman di giorno

Sotto il mio ufficio, sulla strada che percorro ogni giorno almeno 4 volte al giorno, posteggia con qualsiasi clima una ragazza bionda, piccola, posso supporre sia serba, croata o, che so, rumena. A dirla tutta sulla stessa strada se ne incontrano anche altre di lucciole (una lucciola diurna come si chiama? Cicala? Cavalletta?), questa però è particolare, si nota di più. Ha il broncio che potrebbe avere una bambina senza lecca lecca (non fate gli spiritosi) o che potrebbe avere la vostra morosa appena sveglia scoprendo che non si va al mare perché c'è la partita di calcetto. E quel cazzo di broncio lo tiene sempre, ma veramente sempre. In più non è alta, non ha tette, si veste in modo più pudico della maggioranza delle clienti del Ruvido, ha un fisichino che si potrebbe spezzare con due colpi di vento, figurarsi con due colpi di un puttaniere per come me lo immagino io. Vedendola in un altro modo, la fanciulloska o fanciullivecic (dobbiamo solo decidere da dove viene) potrebbe dare anche l'idea di quella che mentre fa sesso con te impazzisce e ti pugnala alla schiena per poi sputarti in faccia tutto lo schifo che prova. Non lo so. Magari è solo la sua faccia. Non mi permetto di giudicare (ahahah, questa è la più bella che ho scritto da quando ho aperto il blog).
Comunque, il tutto nasceva perché con sto cazzo di caldo, lei, tutto il giorno al sole, bionda cenere come solo una slava, ha assunto un colore semplicemente ridicolo, ma non ha perso il broncio di chi vi odia tutti. Sì, voi, vi odia tutti, lo so.

giovedì, maggio 03, 2007

Borsino al 3 maggio 2007

Motivi per essere soddisfatti e motivi per la più grande tristezza si accavallano un po' sempre nel corso dell'esistenza di più o meno tutti, a parte quello stronzo di Stefano Accorsi che non vedo proprio che sfiga abbia (e scusate la perla di grande saggezza con cui parto questa sera). Si provi dunque a fare un bilancio:
Non lavoro in miniera, non batto per strada, non lavoro al tg4 per Emilio Fede: +4
Ho un contratto a progetto: -3
Un'ex spia del kgb con chiare manie di grandezza controlla la gran parte delle risorse energetiche del pianeta e il secondo arsenale al mondo: -5
Hanno inventato la birra: +4
Il Resto del Carlino continua a vendere copie: -3
Hanno inventato il vino e vivo in una nazione che ne produce di eccelso: +6
Non hanno ancora preso Bin Laden: 0 (non era nemmeno quotato)
Circola una quantità spettacolosa di donne spettacolose: +8
Una percentuale spettacola di donne spettacolose capisce meno di un labrador e poco più di Feltri: -6
Una percentuale ancora più bassa di uomini si può considerare senziente più o quanto di un gibbone albino (se poi si tolgono i gay!): +10
Nonostante i due dati scentificamente provati, io son solo come un cane bagnato e l'ultima su cui ho posto gli occhi sta da un paio d'anni con un essere viscido poco meno di Smigol. Devo avere sbagliato qualcosa: -12
Scrivo su un giornale gratis. La frase è interpretabile in due modi, entrambi quasi veri: letta in un modo +3, letta nell'altro -1.
C'è quasi sempre il sole: +2
C'è quasi sempre il sole: -2
Tra pochi minuti starò giocando a poker con qualche amico: +1 per il poker, +5 per gli amici e le amiche, grazie a Dio, non mi sono mai mancati fino ad ora (e sottolineo, con l'ottimismo che mi contraddistingue, ad ora)
Mi pare evidente che in nessun modo potrò migliorare, questa sera, la mia condizione di cane bagnato superato da smigol sopra descritta: -1 (domani è un altro giorno)

Per ora ho finito.
Non chiudo ancora il conto, sai mai mi venga in mente qualche altra voce importante nella notte.