mercoledì, ottobre 06, 2010

Dialogo semivero (dove la parte falsa è facile da distinguere)

- Lascia che ti spieghi che cosa vorrei da te.
- mh.
- Mi servirebbe una proposta da parte tua, che comprenda una lista di vini.
- mh.
- Però non vini che si trovano in grande distribuzione, mi capisci?
- Certo, nessun problema.
- E nemmeno che si trovano in osteria...
- ?
- ...noi siamo un locale di un certo tipo, capisci? Non voglio che la stessa bottiglia il cliente la trovi in osteria, magari appoggiata sul tavolo così, senza nemmeno un po' di servizio.
- Perché invece qui...
- Noi abbiamo un cameriere che arriva, apre la bottiglia, la mostra al cliente e poi la serve.
- Ok, ci siamo, bottiglie un po' su, diciamo.
- Però che non siano i soliti nomi! Non quelle bottiglie da locale fighetto, comprate solo perché finiscono sulle guide con tre bicchieri, cinque stelle [ndw: grappoli, sono grappoli non stelle]. Voglio che si capisca che qui si fa della ricerca.
- Insomma volete qualche chicca, piccole aziende poco note di fascia alta.
- Mmmmh sì, di fascia alta ma senza esagerare.
- Beh, quantificami il tuo alto che mi faccio un'idea.
- Ma sai, oggi come oggi non si può comprare a prezzi alti, il mercato non è più quello di una volta, la gente non spende, poi magari vanno al mare per il weekend o si sputtanano tutto per comprare vestiti, però non bevono più vino di qualità, non si accorgono della differenza. E c'è l'etilometro [ndw: l'etilometro vale solo per il vino caro, se bevi vino di merda, nessuna paura] che ci ha uccisi! Questi ci vogliono far chiudere! Insomma, vorrei spendere il giusto, diciamo sui 5 euro a bottiglia.
- Ho capito, ho solo una domanda: pensi che io sia un testa di cazzo segaiolo?
- Cosa?
- Da che paese vieni?
- Cosa?
- Cosa è un paese che non ho mai sentito nominare, lì parlano la mia lingua?
- Co-cosa?
- La mia lingua dico, la capisci? Ti chiedo, pensi io sia un testa di cazzo segaiolo che passa le giornate a trastullarsi il piffero con indosso un pigiama e un paio di pantofole a forma di faccia di pluto?
- Cosa?
- Dì cosa un'altra volta! Dì cosa un'altra volta! Ti sfido maledettissimo figlio di puttana! Se pensi che io abbia da vendere del vino che costa un cazzo, è buono, è ricercato e nello stesso tempo non è venduto né nei supermercati, né nelle osterie e nemmeno nei locali fighetti, tu pensi evidentemente che io passi la giornata a farmi delle ricchissime pugnette e che questa sia sostanzialmente la prima volta che esco di casa a vendere, solo per il sollazzo di farmi prendere il culo da te.

Ho preso un morso del suo hamburger hawaiano, un sorso della sua dissetante bevanda e me ne sono andato. Senza nemmeno sparargli in faccia.

3 commenti:

  1. è falso il nascondere il reale utilizzo delle pantofole con la faccia di pluto

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  2. Io ho già pronta una lettera a repubblica eh, basta che mi dai nomi e cognomi e li sostituisco agli spazi in bianco e poi spedisco!
    basta un tuo cenno.
    bisogna iniziare una gioiosa macchina da guerra internazionale contro gli osti paraculo, ovunque essi annidino.

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