martedì, ottobre 06, 2009

Roba da filmi

Raschiando il fondo del barile della mia fantasia, momentaneamente, e speriamo non definitivamete, impegnata a maledire il giorno in cui ha deciso di laurearsi, mi è sovvenuto che nei film capitano delle robe che nella vita vera non capitano mai.
E non mi riferisco ai classici vengo rapito e il rapitore ha un'aiutante stragnocca che si innamora di me, mi libera e io scopro di essere un genio delle arti marziali oltre che battutista di primissimo livello.
Lì si gioca di fantasia, lo capisco.
Però ci sono piccole circostanze fissate ormai nell'immaginario collettivo (era tanto che volevo dirlo, immaginario collettivo) e che io, personalmente, non ho mai vissuto.

Non so, quella cosa dei balli lenti, per dire. Ci sono i due che già si amano ma ancora non lo vogliono dire. In genere dipende dal fatto che lui è un burbero che la vita ha segnato o in alternativa è un timido con la mamma attaccata al culo.
I due finiscono, per le ragioni più disparate, a ballare da qualche parte. Sono in pista che si divertono quando parte il lento. Segue attimo di imbarazzo, sguardo reciproco, sguardo intorno (tutti si sono improvvisamente accoppiati e ballano, la pista conteneva un numero esatto di uomini e donne), via che si balla. Da cui lingua e altro, in base all'epoca del film.
Ma il punto è, avete mai partecipato a una serata/festa durante la quale sia partito un lento ballabile? E soprattutto, mai dovesse capitare, io mi immagino mandrie di personaggi completamente ubriachi che assaltano il dj e gli spaccano meritatamente il mixer sulla schiena.

Un'altra cosa che mi manca è il saluto con il nome di battesimo. Due si incrociano e non si dicono "uè", "com'è?", "bella!", "il budello di tu ma!" o altre espressioni amichevoli. No. Si dicono solo il nome, con tono deciso e la faccia di chi non deve chiedere mai.
"John."
"Richard."
Segue eventuale, vigorosa, stretta di mano e reciproco scambio di complimenti per le dimensioni degli altrui coglioni.
A me, mai successo.

Infine, è giusto ricordare la zittita con dito sulle labbra. In genere lui parla con lei, si sta impastando un po' perché è in imbarazzo ma sta cercando di dire cose molto belle, cose che non si addicono al suo carattere virile e maschio ma lui le vuole dire lo stesso, perché ha capito che l'ama e allora tira fuori il suo lato nascosto di tenerone... ed è allora che lei gli appoggia un dito sulle labbra e sussurra shhhh.
Segue lingua.
Vi è mai capitato? E se vi è mai capitato, l'avete riempita di legnate fino a zittirla allei, e chi si crede di essere questa?

Oh, se avete altre idee...

5 commenti:

  1. Tempo fa avevo scritto un post sulle parole che dicevano solo nei film ammericani!!
    (ora sicuramente sbaglierò il link)
    te la do io l'america

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  2. sia chiaro che io, dannazione, lo dico sempre.

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  3. una cosa che non capisco è perchè quando si lavano i denti nei film non c'è mai schiuma di dentifricio

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  4. io invece ho notato che quando finiscono una telefonata non si salutano mai, buttano semplicemente giù senza dirsi manco ciao

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