Non sono esattamente sparito.
Bazzico sempre qui intorno ma ho l'incubo da apertura del portatile, per questo mi capita di rado di aver voglia di scrivere le cagate che mi capitano (per chi ancora non lo avesse capito, sto rispondendo a la fe, che chiedeva di me).
Però, proprio oggi, mi torna comodo per raccontare dell'ultima mirabolante avventura con i vicini (dopo il grandissimo successo del precedente post, credo e temo più grazie a stefano e alla ila che a me, ma pazienza).
L'antefatto narra del ritrovamento di un topo.
Ritrovamento non credo sia la definizione esatta, sa di cosa ferma. Il topo era vivo e vegeto e vegetava nella mia cucina. Anzi, non vegetava, che sarebbe stato facile catturarlo, correva proprio. Straordinario, non trovate? Questo scemo non si è manco fatto prendere ed è scappato fuori. Vaffanculo.
Tanto per aggiungere qualche informazione sparsa, il roditore non aveva l'aspetto del ratto, sembrava più uno di quei topolini dei film americani, quelli che un vecchio idiota o un bambino idiota allevano in una tasca, salvo creare lo scompiglio tra le signore bene stupidamente spaventate (a margine, non si è mai capito perché i film americani vogliano far passare per stronze e snob le signore e non del tutto deficienti questi bambini barra vecchi che portano a spasso un animale il quale, oltre a rendersi vettore di una serie di malattie, fa anche invariabilmente schifo).
Ciò detto, in casa mi compare questo simpatico roditore, urgono provvedimenti. Anche solo per evitare che tutti voi pensiate io abiti in una specie di fogna. Che è poi la mia preoccupazione primaria. A me, del topo, importa sega ma se qui si mette in giro la voce che in casa mia ci sono i topi, che figura ci faccio all'aperitivo? Eccheccazzo.
Mi appresto dunque ad acquistare qualche arma per combattere l'invasore.
Prima compro una simpatica colla che dovrebbe catturare la bestia per le zampe. Cosa farei una volta trovato il topo incollato a un pezzo di carta, lì che si divincola e squittisce, non chiedetemelo che non lo so proprio.
Poi compro le trappole a scatto. E qui scopro una cosa bruttissima. Io ero già sicuro di mettere un bel pezzo di formaggio come nei migliori tom e jerry a far da esca, non ti scopro che ai topi del formaggio importa un tubo? Ma pensa te che mondo di merda!
Vabbè, comunque alla fine, per tagliare la testa al topo, ho comprato un bel sacchetto di esche velenose, che uccidono in modo crudele i topi, mi spiace, ma alla fine sticazzi, non è che posso tenermi la casa piena di animaletti pelosi che squittiscono e cagarmi sotto ogni volta che vado apro il frigo di notte.
Giunto a casa, preparo della splendide casette per le esche velenose onde evitare che altri animali si suicidino mangiando 'sta merda e avverto pure i vicini possessori di cani e gatti (a quelli possessore di gatti ho anche detto che i loro animali sono degli inutili, obesi, sacchi di merda (non è vero, non l'ho detto)).
Ed è qui che si scopre, anzi che si conferma, l'idiozia del mio vicinato.
I topi non sono arrivati da soli. Nono. E' che uno di questi geni ha pensato bene di salvare alcune cavie da laboratorio da morte certa e liberarle in cantina. Ripeto, liberarle in cantina. Lui le ha salvate (non chiedetemi cosa significa, non è facile discutere con questa gente) e poi non se le tiene in casa (ultimo piano) o in una gabbia nella SUA cantina. No, le libera. Nella cantina del palazzo. Da lì, stupore, i topi si sono sentiti liberi di andare un po' dove cazzo pareva loro. Lo avreste mai detto? Strano eh?
Riassumendo, 'sti topi son stati salvati dal laboratorio per finire avvelenati nella cantina di un idiota. Una bazzona. Un po' come per un soldato che ha fatto il vietnam morire per aver acceso una paglia dietro al culo di una mucca.
E portare al laboratorio il tizio, per farlo usare come cavia al posto dei ratti?
RispondiEliminaoddio ma sto tizio è di fori!!
RispondiEliminacomunque anche io ho avuto una bella esperienza con i ratti, abitando nella "piccola venezia", che come nome le starebbe meglio la "piccola fogna" data la quantità di animali mutanti presenti in questa zona..
confermo che il tizio è di fori.
RispondiEliminaconfermo anche che un suo utilizzo come cavia potrebbe portare dei vantaggi.
io ci ho un'amica che sperimenta sui topi le fonti radioattive per la cura di malattie (per gli umani eh) e/o malformazioni e/o traumigravi e/o di tutto un po'.
RispondiEliminail reparto che invece ci crea tutti gli e/o di prima è un altro. e ci fanno delle cosine a sti topi ma tipo che a uno gli hanno smontato una vertebra e anzichè farlo diventare un topino a rotelle come pierangelo bertoli (oh se il commento è troppo stronzo, cancella pliiis) hanno provato con le staminali se faceva guarire il trauma (in compenso il trauma è passato a lei che si annusa e dice 'so di topo').
se non guarisce (no, non è guarito) si butta il topino in un cassonetto differenziato (ma anche no) e se ne prende uno nuovo di zecca.
quindi diciamo che tecnicamente forse è vero che li ha salvati..ma se poi condanni un condominio forse è il caso che ti togli le pigne dal cervello e ci metti delle scimmie urlatrici che almeno spiegano il perchè di certe scelte.
piesse: wol, ma non è che mi riesci a liberare la finestra dei commenti?con IE7 (ebbene si, sono una persona orribile a usare certi browser che forse i tuoi vicini sono meglio) mi resta piccola e mi vengono gli occhi a girandola (non mi succedeva dall'87 quando ho comprato gli occhiali a raggi X, che probabilmente erano in catalogo dietro a qualche topolino. il catalogo poi prevedeva tipo degli spermatozoi canterini e altri ammenicoli vari) a leggere i commenti (i post invece si leggono bene, giusto per non cagare troppo il cazzo)...
vediamo se ho capito, vuoi che tolga la finestrella perché si legge piccolo? ci provo.
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