venerdì, luglio 03, 2009

Fila

In genere quando ho anche solo il vago sospetto di dover aspettare mi munisco di intrattenimenti vari.
Posso presentarmi dal medico con il portatile e tre film scaricati appositamente per l'occasione. O due libri, tre quotidiani e i compiti di inglese. Una volta ho pure scritto una di queste perle preziose che colleziono all'indirizzo www.wolandest.blogspot.com.
Il tutto viene chiuso da un elemento imprescindibile e cioè la totale chiusura rispetto al mondo esterno tramite coppia di auricolari. Cosa trasmettano è del tutto indifferente, conta che mi impediscano di sentire ogni tipo di commento fatto dai filanti (coloro che fanno la fila, mi pare chiaro. se ne deduce che bono vox, johnny deep e michael jordan che aspettano il proprio turno dal medico altro non siano che stelle filanti. ahahahah.)

Bene, all'ultima fila della mia vita sono arrivato bello carico, quel drogato di Iggy pop cantava biuuuutiful biuuuuutiful gherl from de norz, iu gheiv mi lov for friiiii, quotidiano fresco, e pure romanzetto nuovo nuovo in canna, dovesse prolungarsi l'attesa.
Prendo il numerillo.
Poteva andare peggio.
Mi siedo.
Spiego con gesto teatrale lo schermo inchiostrato che mi riserverà completa privacy fino a quando io deciderò di staccare gli occhi dalle pagine.
Tempo due minuti una vecchia - ma vecchiaaaaa - signora sorridente si avvicina.
La scorgo con la coda dell'occhio (maledetti tabloid, col sole 24 ore non mi sarebbe mai successo. mi sarei rotto imensamente i maroni a leggerlo ma questa è un'altra storia).
Parla proprio con me, sempre sorridente.
Stacco l'isolante dalle orecchie.

- Mi scusi, posso sedermi qui?
- Certo, prego, si accomodi.


Riisolo.
Niente da fare, la signora mi sta parlando, lo percepisco.

- Diceva?
- No, niente, dicevo solo che fai proprio bene a leggere repubblica e non il carlino.
- Mh, grazie [grazie? si ringrazia in un caso come questo? era un complimento?]
- Mario me lo diceva sempre che il carlino dice solo delle fatte corbellerie. [Mario ne sapeva a pacchi, signora] Lui non diceva corbellerie, usava un'altra parola ma non sta bene (ridacchia) [Mario diceva "cagate", me lo sento e lo approvo due volte].
- ...
- Che poi io lo leggevo lo stesso il carlino perché se sei di bologna leggi il carlino. Poi però lui è andato... (guarda in alto) E allora io ho smesso di leggerlo che a lui non piaceva mica [ho in mente pochi altri modi per portare rispetto ad un morto altrettanto azzeccati].
- Beh, ha fatto bene. Credo.
- Ma leggi pure sai, non voglio distrarti. Sei proprio un bravo ragazzo.

Benedetto e contento me ne vado per la mia strada. E mi è bastato non leggere il carlino. Tiè

4 commenti:

  1. io per anni pensavo che il resto del carlino fosse un periodico sulle diverse razze di cani
    a bologna state male

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  2. io per anni ho pensato
    non e' colpa mia
    e' che c'ho l'hard disk poco capiente e per imparare quattro parole di inglese devo prima formattare l'italiano
    bloody hell

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  3. Dai che ti ha fatto piacere scambiare due chiacchiere con la signora ;)
    Darth

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  4. @ila: più che sui cani direi sulla vivisezione "i resti del carlino"
    @darth: certo! questa ha smesso di leggere un giornale che stava sulle palle al marito quando questi è morto, è meraviglioso!

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