mercoledì, settembre 15, 2010

In un mondo assurdo accadrebbe

L'altro giorno ero lì che me la navigavo sul reno, tutto tranquillo.
Pescavo nutrie, ratti, salamandre albine e rom in fuga dalla Francia.
Insomma, me la spassavo alla grande, tutto tranquillo sulla mia barca a remi.
Quand'ecco, così all'improvviso, dei tizi su una barca della guardia di finanza mi sparano addosso.
Ve lo giuro.
Al che mi incazzo pure un po'.
Quelli però non solo non c'han la faccia da finanzieri, ma nemmeno smettono di spararmi addosso.
A quel punto, che si fa che non si fa, do tre colpi di remi e me la fuggo un attimo.
Sai com'è, mi sparano.
Vabbè, comunque dopo me ne vado a protestare con l'autorità prostituita.
Son lì tutto nervoso e incazzoso e quelli si preoccupano subito.
Ma com'è possibile?
Provvediamo subito!
Ora telefono per capire, lei non si preoccupi.
Quello telefona e mi spiega che c'è stato un equivoco, gli sparatori, pensate che ridere a volte la vita, credevano fossi un négggro!
Ahahah, pensa te che succede a volte, me la rido con l'autorità!
L'autorità prostituita non mi fa parlare con loro però mi garantisce che si scusano tantissimo. E vuoi non fidarti dell'autorità prostituita? I gli credo, saranno pentitissimi.
La prossima volta imparo a farmi troppe lampade.

3 commenti:

  1. Pescare una nutria anfibia, per di piu' con una perfetta abbronzatura, non è per nulla legale. Per evitare altri spiacevoli inconvenienti è in via di stesura in decreto legge che vieta le lampade.

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  2. Ao'...però se si scusano, dai, muoi mica tenere il broncio, suvvia...

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